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Pagelle Juve Lazio Coppa Italia: decide Bremer, che assist Kostic! VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per i quarti di finale di Coppa Italia: pagelle Juve Lazio
(inviato all’Allianz Stadium) – I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per i quarti di finale di Coppa Italia: pagelle Juve Lazio.
Perin 6 – La Lazio non arriva ad impensierirlo. Lui telecomanda la sua difesa e si fa sentire nelle uscite alte.
Danilo 6.5 – Zaccagni è un cliente scomodo, in gran forma. Ma il capitano di più: mai in difficoltà, sempre puntuale e pulito negli interventi.
Bremer 7 – Alza la muraglia, ed è un piacere rivederlo così dopo gli scivoloni con Napoli e Monza. Tuttofare nella notte di Torino: copre, imposta e soprattutto segna, il gol decisivo.
Alex Sandro 6.5 – Dal suo lato si vedono prima Felipe Anderson e poi Pedro. Ma si capisce solo dalla distinta perché in marcatura il numero 12 è granitico.
Cuadrado 5.5 – Una nota positiva c’è: finalmente gli uno contro uno a destra. Anche se è molto impreciso. Si propone tanto, ma non sempre la sua scelta è quella giusta. Dall’88’ De Sciglio SV.
Fagioli 6.5 – È vero, perde un pallone sanguinoso a centrocampo e, per sua fortuna, la Juve poi si salva. Ma serve un invito a nozze al bacio per Chiesa (niente rigore) ed è il più propositivo da collante tra difesa e attacco. Dal 64′ Miretti 6 – Aiuta la difesa ed è fresco nel finale per tenere su la squadra.
Locatelli 6.5 – Simbolo di generosità estrema. La Juve deve difendere l’1-0 nel finale? Nessun problema. Respinge tutto: in scivolata, di testa, non fa passare nulla.
Rabiot 6 – Meno straripante del solito. Contiene bene a centrocampo, ma si sgancia poco: ormai ci si aspetta di più.
Kostic 7 – Ricorda a tutti il perché sia stato ribattezzato “Krosstic”. Un altro traversone, l’ennesimo della sua stagione. Ma non è solo questo: corre tanto, aiuta in difesa, fa girare la testa a Lazzari.
Chiesa 6 – Danza tra le linee, non dando riferimento a Romagnoli & Co. Si ricrea il legame con Vlahovic, anche se non riesce quasi mai a trovarlo. Dal 78′ Di Maria SV.
Vlahovic 5 – Ancora molto, molto lontano dalla miglior condizione. Normale, dopo oltre tre mesi di stop. Combatte, lotta, ma in area sbaglia tanto e nell’accompagnare la manovra è pressoché impalpabile. Dal 63′ Kean 5.5 – Un buon movimento e destro improvviso: Maximiano gli dice no. Ma è l’unico lampo.
All. Allegri 6.5 – Una Juve solida, soprattutto in difesa: ritrovare il clean sheet è una delle note più liete, oltre alla qualificazione.