Pagelle Juve Milan: Mbangula si prende la scena, Weah spacca gli equilibri. Thuram-Locatelli e non si passa VOTI

Pagelle Juve Milan: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 21ª giornata di Serie A 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – Pagelle Juve Milan: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 21ª giornata di Serie A 2024/25

Di Gregorio 6.5 – Mantiene tutto in equilibrio con una parata decisiva sul risultato di 0-0. Senso della posizione con il suo piazzamento sul tiro di Leao per sbarrargli la strada e salvare la Juventus nell’unico pericolo dalle sue parti.

McKennie 6 – Non era facile contro Leao. Ci mette un po’ a prendergli le misure, nel primo tempo il portoghese è ben ispirato. Ma col passare dei minuti riesce a limitarlo con attenzione.

Gatti 6.5 – Leao lo svernicia in un paio di situazioni ad inizio partita, è vero. Ma sono troppo importanti quei tre salvataggi sulla linea di porta nel primo tempo: decisivo nello schermare la porta di Di Gregorio, immolandosi con qualsiasi parte del corpo.

Kalulu 7 – Non sbaglia niente. Niente, neanche le briciole concede all’attacco del Milan. Ma c’è un aspetto che continua a stupire della sua crescita: la spiccata propensione all’andare in avanti, alla progressione palla al piede dalla difesa per alzare il baricentro. In questo è forse il migliore in Serie A.

Cambiaso 6 – Disattento, impreciso nel primo tempo: perde qualche pallone di troppo e non sembra lucido in alcune sventagliate in area che non trovano compagni. Sale anche lui di livello nella ripresa così come tutta la Juve: più positivo nelle due fasi.

Locatelli 7 – Quasi 100 palloni toccati e una precisione del 92%. I numeri non dicono tutto ma lasciano un’impronta significativa di quella che è stata la sua prestazione. Centrale nel flusso di gioco, granitico quando scende sulla linea dei difensori per aiutare nel non-possesso. Ma ormai non è più una sorpresa.

Thuram 7 – Per scoprire chi è Khephren Thuram basta guardare l’azione che porta al 2-0 di Weah. Spacca in due il centrocampo e serve un assist millimetrico per il compagno: in sintesi, quantità ma soprattutto qualità in mediana. A volte sembra letteralmente volare in progressione. Dall’82’ Fagioli SV.

Yildiz 6.5 – L’infortunio all’adduttore di Kenan è la notizia più negativa della notte dello Stadium. Perché fino a quel momento, il 10 era stato uno dei più pimpanti, vivaci e propositivi della Juventus: primo tempo senza punti di riferimento, di gamba e dinamismo. Con un’occasione sfumata sul suo destro… Dal 46′ Weah 7 – Spacca gli equilibri del match, disorientando la difesa del Milan. Il gol è pura qualità.

Koopmeiners 6 – Sono ancora tanti gli errori sotto porta dell’olandese. Vero che la parata di Maignan è di riflesso felino, ma a tu per tu poteva e doveva certamente fare di più. Mira e finalizzazione da aggiustare a parte, oggi è sembrata un po’ più presente del solito nella manovra della squadra. L’esempio? Fa partire lui l’azione dell’1-0 di Mbangula. Dal 74′ Douglas Luiz 6 – La magia tra i piedi c’è.

Mbangula 7.5 – La fiducia di Thiago Motta riposta nei confronti del belga è ripagata, ancora una volta. Ma non solo da una prestazione di generosità nell’aiutare anche in fase difensiva e altamente qualitativa nell’uno contro uno con Emerson Royal: incide, tanto, in concretezza in zona gol. Quello che forse gli era mancato nell’ultimo periodo, il gol ne è la dimostrazione. Dall’89’ Adzic SV.

Nico Gonzalez 6 – Primo tempo davvero sottotono. Cestina un contropiede da solo davanti a Maignan, e sbaglia due/tre filtranti negli ultimi metri. Cambia registro nella ripresa, risultando più incisivo proprio nel dialogo coi compagni. È lui, infatti, ad allargare per Mbangula in occasione dell’1-0. Dall’82’ Vlahovic SV.

All. Thiago Motta 7 – Dominio ma soprattutto concretezza e cinismo. Quello che era mancato ultimamente.