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Pagelle Juve Napoli: Gatti ci ha preso gusto, Cambiaso e McKennie tremendamente decisivi – VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 15esima giornata di Serie A: pagelle Juve Napoli
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 15esima giornata di Serie A: pagelle Juve Napoli.
VOTI:
SZCZESNY 6: prima la parata da fenomeno, poi l’errore che poteva costare caro su Osimhen. Fortunatamente c’è il fuorigioco a salvarlo sul nigeriano.
GATTI 7: un’altra zampata, la seconda consecutiva, forse ancor più pesante di quella arrivata a Monza. Ormai ci ha preso gusto, così come la Juve a controsuperare l’Inter.
BREMER 6: qualche errore di distrazione nel primo tempo, ma Kvara grazia lui e la Juve. Alza i ritmi nella ripresa e mette la museruola agli avversari.
DANILO 6.5: perfetto e preciso in ogni intervento che fa, dalla sua parte non si sfonda mai. Il capitano è fondamentale per questa vittoria tremendamente importante.
CAMBIASO 6.5: disegna un cioccolatino da scartare sulla testa di Gatti, ciliegina sulla torta di una gara in cui quando ha il pallone dà sempre la sensazione di poter creare qualcosa. (92′ RUGANI SV).
McKENNIE 6.5: vero uomo in più in attacco, fastidioso per i difensori avversari e fondamentale quando c’è da recuperare il pallone. Altro mattoncino importante in una stagione dove sta zittendo i critici. (92′ ILING-JUNIOR SV).
LOCATELLI 6: ordinato, dà equilibrio alla squadra nelle fasi in cui c’è da soffire. Poco spazio per la regia in una gara maschia come questa.
RABIOT 6: fa valere il fisico quando serve. Non una partita dove può sgroppare come e dove vuole, ma la sua presenza è sempre importante.
KOSTIC 5: assente. Saltato a più riprese da Politano nel primo tempo, non punge mai in avanti. E quando recupera palla troppe volte dà la sensazione di non sapere cosa farci. (82′ ALEX SANDRO SV).
CHIESA 6.5: sgasate e dribbling, crea più di qualche scompiglio. Costretto a tornare indietro a più riprese per sacrificarsi, ma quello ormai lo sa fare perfettamente. (82′ KEAN SV).
VLAHOVIC 5: un gol mangiato e tanta lotta, ma non può bastare per giustificare una gara incolore. Esce per un problema muscolare. (70′ MILIK 5.5: entra non al meglio, pochi palloni giocabili per dare un suo vero e proprio contributo).
ALLEGRI 6.5: torna la porta inviolata, continuano a segnare i difensori e la Juve continua l’eterna lotta con l’Inter. Non la miglior Juve, ma la grinta e la solidità che ha dato a questo gruppo sono l’arma in più anche in partite sporche del genere per portarle a casa.