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Pagelle Juve Psv: Yildiz da RECORD, prima GIOIA Nico, INTUIZIONE vincente per McKennie VOTI

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la prima giornata di Champions League 2024/25: pagelle Juve Psv

(inviato all’Allianz Stadium) – I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la prima giornata di Champions League 2024/25: pagelle Juve Psv

Di Gregorio 6 – Un paio di tiri dalla distanza ben amministrati, con sicurezza. Poca roba per sorprenderlo, sempre attento quando chiamato in causa.

Kalulu 7 – Conferma la grande prestazione offerta contro l’Empoli. Difensivamente alza una barriera contro la quale si infrange qualsiasi tipo di attacco olandese. In fase offensiva si alza spesso in avanti, supportando bene la manovra.

Gatti 6.5 – Altra prestazione granitica. Forse oggi meno sollecitato rispetto ad altre volte ma quando il pallone transita vicino alle sue parti riprende subito il biglietto di ritorno per la metà campo avversaria. Qualche brivido per un problema fisico a fine primo tempo, Thiago Motta lo fa rifiatare e gli concede respiro in vista del Napoli. Dal 56′ Danilo 6 – Unica sbavatura nel finale sul gol di Saibari.

Bremer 6.5 – Come il compagno di reparto. Il Psv, forte di 20 gol in 5 partite in campionato, non ha vita facile contro la difesa bianconera: anzi, a parte il gol finale con una disattenzione su Saibari, si rende veramente poco pericoloso.

Cambiaso 6.5 – Meno performante del solito in fase offensiva. Ma dà equilibrio e contiene bene gli attacchi ospiti.

McKennie 7 – La mossa a sorpresa di Thiago Motta, che in tema di scelte e intuizioni difficilmente sbaglia. Mette sostanza, esperienza, muscoli a centrocampo, ma anche qualità e inserimenti: come quello che porta al gol del raddoppio. Dal 75′ Douglas Luiz SV.

Locatelli 6.5 – Si è parlato di leadership in conferenza, ne ha parlato lui stesso alla vigilia. Ecco, altra prestazione da leader. Uno che parla, che guida i compagni: lo fa con i gesti, indicando i movimenti da seguire, e con le parole, telecomandando ogni giocata e confortando dopo un errore. Dal 56′ Thuram 6 – Serve che incida di più.

Nico Gonzalez 7.5 – Battesimo in Champions bagnato da un gol – il primo con la Juventus – e da una partita totale. Finalmente il vero Nico: si vede che si sta pian piano integrando nei nuovi meccanismi. Porta lui la luce a destra per propiziare il bis di McKennie, plus alla sua partita. Dal 68′ Weah 6 – Qualche sgasata in fascia.

Koopmeiners 6.5 – Rompe lui in interdizione a centrocampo, spalancando la strada al contropiede che porta al 3-0 di Nico. Quella, insieme all’assist per Vlahovic, forse l’unica giocata decisiva della sua partita: va ancora a fasi alterne, sparando per larghi tratti dal vivo del gioco. Deve ancora trovare l’abito tattico perfetto in questa Juve.

Yildiz 8 – Il paragone con Del Piero è ormai inflazionato, ma quando fa gol del genere è impossibile non ripensare ad Alex. Tra l’altro l’ha anche superato: a 19 anni e 136 giorni, è diventato il più giovane bianconero a segnare in Champions League, superando proprio il Capitano. Ogni giocata, stasera, faceva vibrare lo Stadium. Dal 68′ Fagioli 6 – Ordinato nelle due fasi, senza lampi.

Vlahovic 6 – Altra partita segnata da tanti errori tecnici: nell’aprire il gioco, nel venire spesso anticipato dalla difesa olandese. Ma si sbatte tanto, e poi disegna un pallone importante per mandare in porta Nico Gonzalez nel tris. Ripartire da questa giocata.

All. Thiago Motta 7 – Calcio europeo, fresco, spumeggiante. Boccata d’ossigeno, piccolo neo quel gol finale.

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