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Pagelle Juventus Next Gen Audace Cerignola: Puczka e Amaradio note liete VOTI

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la prima giornata di Serie C 2024/25: pagelle Juventus Next Gen Audace Cerignola

I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la prima giornata di Serie C 2024/25: pagelle Juventus Next Gen Audace Cerignola.

Daffara 5.5 – Suggestiva la parata su Martinelli nel secondo tempo: la qualità e i suoi riflessi sono ben noti a tutti, ma quattro gol sono un peso difficile da digerire.

Citi 5 – L’Audace Cerignola gode di ampie libertà in attacco, complice una fase difensiva ancora (e parecchio) da rodare. Discorso collettivo chiaramente, ma la linea a tre davanti a Daffara è quella maggiormente esposta a intemperie. E anche Citi va in difficoltà davanti alla superiorità in area degli ospiti. Dal 69′ Amaradio 6 – Tanta voglia, fame di mettersi in mostra. C’è tutto questo dentro alla rete, la prima in Serie C.

Scaglia 4.5 – Il giocatore con più esperienza, chiamato a guidare il reparto difensivo, stecca all’esordio. Cuppone e Salvemini non gli danno punti di riferimento e lui fatica a star loro dietro, come in occasione dell’anticipo del numero 29 che è valso il vantaggio e del fallo di mano che ha portato al rigore del poker.

Stivanello 5.5 – Cuppone si allarga spesso e volentieri (e bene) a destra, riuscendo quasi sempre a vincere gli uno contro uno e crossare in mezzo o andare al tiro. Contribuisce anche lui – in maniera inevitabile – alla giornata no della difesa di Montero. Mezzo punto in più per il gol.

Mulazzi 5 – L’imbeccata per l’eurogol di Palumbo non cambia il copione di una prestazione alquanto sottotono. In ritardo in copertura – le sovrapposizioni di Russo non vengono seguite, non aiuta Citi – mentre in fase offensiva non dà il suo solito contributo. Dal 46′ Comenencia 5 – Sbaglia parecchie scelte. Impreciso (non da lui) nei cross.

Palumbo 6.5 – Rischiara un po’ di ombre nel primo tempo, riaccendendo la luce con una rete dall’alto coefficiente balistico. La squadra si aggrappa lui: come? Da palla inattiva, da lì può nascere qualcosa per riaprire il match. E lui crea (come sull’assist per Amaradio)

Peeters 5 – A lui il compito di fare luce a centrocampo, vista la sua esperienza. Non ci riesce, anzi, cade spesso nell’errore: da filtro davanti alla difesa, così come nell’impostazione. Tante lacune in entrambe le fasi, Montero lo sostituisce all’intervallo. Dal 46′ Owusu 5.5 – Qualche contrasto, con muscoli e grinta, ma nei suggerimenti offensivi è poco preciso.

Puczka 6 – La nota più lieta di questa serata. Si propone con costanza a sinistra ed è incisivo nelle scelte di gioco. Gioca tanto in verticale, guardando bene l’area di rigore e servendo con precisione i compagni in attacco.

Anghelè 5 – Si muove tanto, svaria sul fronte offensivo ma non basta. Non è concreto, perde tanti palloni (da uno di questi nasce l’azione del 3-0 dell’Audace Cerignola). Sotto porta, poi, non arrivano occasioni per graffiare. Dal 56′ Mancini 5 – Elegante ma anche lui non concreto.

Guerra 5 – Gli Over avevano il compito di prendere per mano la squadra in questo debutto. Così non è stato. Anche capitan Guerra è finito nella morsa della difesa dei pugliesi: mai nel vivo del gioco, sempre anticipato e ingabbiato. Dall’80’ Ledonne SV.

Da Graca 5.5 – Lavora di fisico, di sponda, in tutti i modi pur di tenere il pallone su e far salire la squadra. Da un movimento del genere propizia l’espulsione di Ligi. In termini di concretezza in area, invece, siamo lontani: ha anche pochi – pochissimi – palloni giocabili.

All. Montero 5 – Primo tempo da dimenticare. Fase difensiva nettamente da rivedere (non solo la linea arretrata, il discorso è complessivo) e in attacco sono mancate spesso le idee. C’è tempo ovviamente, il gruppo è ancora da amalgamare tra nuovi e ‘vecchi’.

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