Pagelle Juventus Next Gen Crotone: Adzic e Pietrelli fuori categoria, vietato passare con Scaglia VOTI

Pagelle Juventus Next Gen Crotone: i voti e i giudizi ai protagonisti del match valido per la 35ª giornata di Serie C 2024/25.

(inviato allo Stadio Pozzo-La Marmora di Biella) – Pagelle Juventus Next Gen Crotone: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 33ª giornata di Serie C 2024/25.

L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI JUVENTUSNEWS24 AD ALESSANDRO PIETRELLI

Daffara 6 – Un intervento decisivo nel primo tempo su Murano, con un’uscita provvidenziale a sbarrare la strada allo squillo del Crotone. Qualche difficoltà in più, oggi, col pallone tra i piedi nell’uscita dal basso: due rischi evitabili che potevano costare caro.

Turicchia 6.5 – Si sta calando sempre più profondamente nel ruolo di terzo di destra. Ricordate il Turicchia forte in progressione, di spinta? Conservatelo per un attimo nel cassetto, perché la nuova versione di Riccardo vede un giocatore solido, attentissimo in marcatura, pulito negli interventi difensivi e ancorato ad una posizione più guardinga.

Scaglia 7.5 – Si scrive Filippo Scaglia, si legge muraglia. Il Crotone le tenta tutte per superarlo: nei duelli a terra, in quelli aerei, ma il minimo comune denominatore è sempre lo stesso. Vietato passare. Leader assoluto, nel telecomandare la squadra e nei suoi interventi.

Gil Puche 6.5 – Peccato per il gol di Gomez, che ha rovinato i sogni di un gloria di un clean sheet. Resta comunque una partita quasi perfetta della linea a tre difensiva davanti a Daffara. Gil compreso, che ha concesso pochissimo all’attacco calabrese. Dall’81’ Villa SV.

Turco 6.5 – Dimostra di avere gamba, passo, slancio nei suoi spunti offensivi. Perché, con una costanza di minutaggio e di fiducia, è certamente un giocatore affidabile e molto diligente per questa Next Gen. Dal 74′ Comenencia SV.

Adzic 8 – Partita cruciale contro la quarta in classifica, rigore sullo 0-0 e decide di fare il cucchiaio. Quanta personalità puoi avere, a soli 18 anni? Una dose incalcolabile sicuramente. Ma è il peso specifico che dimostra in campo quest’oggi a fare la differenza. Tocca tantissimi palloni in regia, li distribuisce con ordine, è un punto di riferimento costante per l’uscita dalla difesa e per i rifornimenti all’attacco. Altra chicca: la doppietta che vale il 3-0.

Macca 6.5 – Elegantissimo nei movimenti, ma non è solo quello oggi. Perché ci mette anche tanta concretezza nelle giocate. Tutte pensate, ragionate, studiate per dare equilibrio alla squadra e dare pieno sviluppo, a pieni polmoni, alla manovra. Dall’81’ Faticanti SV.

Pietrelli 8 – Non abbiamo più dubbi: questo giocatore non ha nulla a che vedere con la Serie C. Ha un motore diverso dagli altri: quando si sgancia in avanti possono appendersi a lui due/tre giocatori ma continua a trottare senza sforzo verso l’area. L’azione da solista che porta al rigore è da vedere e rivedere, si mette in proprio e replica con il gol del 2-0 da figurina. Destinato a palcoscenici ambiziosi e suggestivi in bianconero… Dal 90′ Citi SV.

Cudrig 7 – Onnipresente in tutte le zone di campo. Partita totale per sacrificio, senso della posizione, applicazione e generosità. Non rinuncia a quella corsa in più per il compagno, a rinforzare la cintura mediana ma anche ad arricchire di qualità le azioni offensive. Questa è stata certamente una delle chiavi della vittoria.

Afena-Gyan 6 – Pecca di egoismo ad inizio ripresa: con Amaradio solo al centro, perché scegliere l’azione personale?! Ma è prezioso il suo lavoro in altri frangenti. Tiene su la squadra dando profondità, poi aziona lui la ripartenza finale che porta al tris di Adzic.

Amaradio 6.5 – Si muove bene tra le linee, abbassandosi molto per dare supporto ai compagni a centrocampo e facendo così partire direttamente lui le azioni d’attacco. Ha il merito di accendere la lampadina e servire Adzic per il colpo del 3-0 con un tocco molto intelligente. Dall’74’ Guerra 6.5 – Sentenza dal dischetto per il poker.

All. Brambilla 8 – Serviva la miglior versione della Juventus per battere questo Crotone. E così è stato. Perfetti.