Juventus Next Gen
Pagelle Juventus Next Gen Perugia: Hasa ultimo ad arrendersi, Mbangula entra troppo tardi – VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la nona giornata di Serie C 2023/24: pagelle Juventus Next Gen Perugia
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la nona giornata di Serie C 2023/24: pagelle Juventus Next Gen Perugia.
VOTI:
DAFFARA 6: nulla può sui due gol, attento nelle altre occasioni in cui è chiamato in causa.
SAVONA 6: deve impegnarsi più del solito nella ripresa per far fronte agli attacchi perugini. Ci prova come può. Qualche buona sgroppata quando gli avversari diminuiscono il ritmo.
POLI SV: sfortunato, un problema fisico lo costringe al cambio dopo pochi minuti. (6′ STIVANELLO 6: il migliore della retroguardia, ultimo a crollare nel difficile secondo tempo).
MUHAREMOVIC 5.5: perfetto fino a fine primo tempo, ingenuo il fallo su Matos che porta al rigore dell’1-0. Poi si riprende in parte.
PEROTTI 5: poca spinta da quella parte, soffre le sovrapposizioni umbre nella sua zona. (57′ MBANGULA 6.5: la sua frizzantezza è una boccata d’ossigeno quando a dominare il gioco sono gli ospiti, poteva servire prima).
SALIFOU 5: tanti errori tecnici. Troppi palloni persi dal centrocampista, meno preciso del solito. (79′ MARESSA SV).
HASA 6.5: le azioni offensive arrivano sempre dai suoi piedi, ma senza un aiuto dai compagni è difficile fare la differenza oggi. Ci prova a più riprese.
COMENENCIA 5.5: alterna cose buone a cose meno buone, soffre anche lui l’intraprendenza dei diretti avversari.
TURICCHIA 5: in difficoltà quest’oggi, troppo facile il cross di Paz dalla sua zona sulla rete del 2-0. (79′ NTENDA SV).
GUERRA 5: assente ingiustificato, qualche sprazzo a metà primo tempo ma poi finisce inghiottito dalla difesa umbra.
MANCINI 5.5: poche occasioni per mettersi in mostra. Ci prova dai piazzati ma non c’è la precisione. (57′ ANGHELE’ 5.5: anche per lui è difficile accendere la luce, gli umbri lasciano ben pochi spazi per poter colpire).
BRAMBILLA 5.5: la Juve parte bene, poi il rigore a fine primo tempo taglia le gambe ai bianconeri. Dopo il raddoppio la squadra perde per troppo tempo il possesso del gioco e fatica nel creare occasioni vere e proprie.