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Pagelle Juventus Next Gen Torres Coppa Italia: Comenencia entra e decide, muro davanti a Scaglia VOTI

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I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per il secondo turno di Coppa Italia Serie C: pagelle Juventus Next Gen Torres

(inviato allo Stadio Moccagatta di Alessandria) – I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per il secondo turno di Coppa Italia Serie C: pagelle Juventus Next Gen Torres.

Scaglia 6.5 – Una sola ‘macchia’ nella sua partita: l’uscita sbagliata a fine partita che poteva costare cara. Per sua fortuna, Fischnaller si è divorato il gol. Sicuro, per il resto, nell’arco del match in tutti gli altri interventi e una parata sensazionale in volo d’angelo su Scotto nel primo tempo supplementare.

Perotti 6.5 – Abito nuovo, inedito, cucito su di lui da Brambilla. Lui esterno destro, oggi braccetto di destra della linea a tre: si comporta bene, senza sbavature.

Citi 6 – Inizia con qualche patema, poco pulito negli interventi difensivi. Cresce alla distanza, acquisendo solidità e concedendo le briciole all’attacco ospite. Dal 95′ Muharemovic 6 – Come un leit motiv, sempre sinonimo di sicurezza.

Stivanello 7 – Conferma l’ottima prestazione di Pontedera. È tra i giocatori cresciuti di più, anche oggi in marcatura su Scotto non gli fa vedere mai la luce.

Valdesi 6.5 – Sempre ordinato, pulito, diligente nelle due fasi. Da esterno alto ma anche da mezz’ala, ruolo nel quale finisce la partita e in cui propizia il gol del vantaggio di Comenencia.

Maressa 6 – Va ad intermittenza, mostrando comunque personalità con alcune conclusioni dalla lunga distanza. Ha bisogno di continuità e fiducia, iniezione importante. Dal 73′ Comenencia 7 – Guizzo vincente che vale la qualificazione. Se l’era divorato pochi minuti, non ha concesso il bis: conclusione telecomandata, giocatore sempre più maturo.

Palumbo 6.5 – La mente della Next Gen oggi. Il flusso delle azioni passa da lui, quasi sempre, ed è in mani sapienti. Velenose le sue traiettorie da palla inattiva. Dall’89’ Savona 6 – Torna esterno alto, oggi più protettivo nei confronti della difesa ma che non rinuncia comunque a sganciarsi in avanti quando ha spazio.

Doratiotto 6 – Ritrova minuti, preziosi per il suo percorso di crescita. Affida di più a Palumbo le chiavi dell’impostazione, ma è importante il suo lavoro da filtro davanti alla difesa. Diverse respinte buone, soprattutto nel gioco aereo. Dal 61′ Hasa 6.5 – Non dà punti di riferimento, svaria a sinistra e a destra per ricevere palla e distribuire gioco.

Ntenda 6.5 – Trenino instancabile nel primo tempo soprattutto, in cui si sgancia con regolarità in zona offensiva e si avventura spesso in dribbling solitari. Più basso nella ripresa, in cui attacca meno. Dal 61′ Rouhi 6 – Ha gamba e un piede vellutato.

Anghelè 6 – In zona gol è meno cinico del solito, cestina due potenziali occasioni controllando male il pallone. Ma è importantissimo il suo lavoro nell’economia di squadra: tanto spalle alla porta, tanta profondità, suggerimenti per i compagni. Tiene su da solo il peso dell’attacco.

Mbangula 5.5 – Non tirato a lucido come a Pontedera. Totalmente fuori dal vivo delle azioni, non riesce a legare centrocampo e attacco come fa solitamente. Dal 73′ Guerra 6 – Rinfresca il reparto avanzato con la sua esperienza, quando serve c’è.

All. Brambilla 6.5 – Vittoria sì, ma anche maturità, sofferenza. C’è tanto in questo 1-0.

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