Pagelle Milan Juventus Women: campionato ai piedi di Girelli, Brighton giganteggia VOTI

I voti e i giudizi alle protagoniste del match valido per il campionato di Serie A femminile: pagelle Milan Juventus Women

I voti e i giudizi alle protagoniste del match di Serie A femminile: pagelle Milan Juventus Women.

Peyraud-Magnin 6 – Nessuna parata vera.

Lenzini 7 – Non fa rima con affidabilità ma è come se lo facesse. Dal 72′ Calligaris 6 – Una volta si fa saltare e una volta è decisiva in area

Kullberg 7 – Si incolla a Ijeh, una delle attaccanti più in forma del campionato, e la limita quasi totalmente

Harviken 6.5 – Perfetta nel primo tempo, nella ripresa soffre gli strappi di Laurent ma si arrangia bene

Krumbiegel 7 – Di nuovo straripante fisicamente, due delle sei reti nascono da due sue intraprendenti iniziative. La traversa le nega il gol

Brighton 7.5 – La mossa a sorpresa e vincente di Canzi che la preferisce a Bennison. Giganteggia sul campo pesante, sembra migliorare partita dopo partita

Schatzer 6.5 – Non è appariscente ma la prova è spessa

Boattin 7 – Corre, imposta, chiude l’azione: sembra quella di due anni fa. La speranza della Juve è che sia anche quella di domani. Dal 60′ Bergamaschi 6.5 – Trova il gol dell’ex

Cantore 6.5 – Non timbra ma è lei ad aprire il campo al secondo gol di Girelli che uccide sportivamente la partita. Dal 72′ Beccari 6 – Ha l’invito per la festa del gol ma non partecipa

Girelli 9 – Tripletta in 13′ nel giorno del poker di Piemonte. La classifica marcatrici e la Serie A femminile ai suoi piedi. Canzi se la abbraccia. Dal 60′ Vangsgaard 6.5- Impatto positivo quando il Milan ormai è a brandelli. Il gran gol la sbloccherà?

Bonansea 6.5 – Più impensierita dalle zolle che dai difensori del Milan. Generosa sia in rifinitura – come in occasione del secondo gol sia in ripiegamento. Dal 81′ Lehmann 6 – Si divora un gol, Bergamaschi la toglie dall’imbarazzo

All. Canzi 8 – Prova di forza impressionante, di tutta la squadra. Ritoccato di nuovo il vantaggio in vetta, la poule scudetto oggi sembra un rettilineo verso il traguardo