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Pagelle Monza Juve Primavera: Pagnucco decisivo, Vacca entra e spacca, ma la difesa è da incubo
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 15esima giornata di campionato: pagelle Monza Juve Primavera
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 15esima giornata di campionato: pagelle Monza Juve Primavera
FUSCALDO 6: ha tempo solo per subire un gol e per un’uscita provvidenziale su Marras che gli procura un infortunio prima di lasciare il campo (16′ ZELEZNY 6: salva il salvabile, nel primo tempo è sicuramente il migliore dei suoi)
SAVIO 5: si fa vedere meglio in fase offensiva, quando al 75′ gli viene negato un possibile rigore, che in difesa.
MARTINEZ CROUS 5: nel primo tempo quelli del Monza gli passano da tutte le parti senza che lui possa fare nulla
GIL PUCHE 5: come i compagni di reparto, anche lui è un disastro nel primo tempo
TURCO 6.5: non molla mai e ha il merito di guadagnarsi il rigore trasformato da Pagnucco da cui parte la rimonta
NGANA 5.5: la sua prestazione non è positiva (54′ OWUSU 6.5: si fa notare solo nel momento più importante della partita, quello per segnare il definitivo 3-3)
RIPANI 5.5: incide meno rispetto al solito (66′ GROSSO 6: fa il suo nel momento di maggiore sforzo della Juve alla ricerca del pareggio)
PAGNUCCO 7: trasforma il rigore del 3-1 con una calma olimpica, serve a Vacca la palla del 3-2. E’ il migliore in campo della Juve
SCIENZA 5.5: mai pericoloso, non ha occasioni per pungere e non fa nulla per crearsele (54′ VACCA 6.5: ritorna dopo la lunga squalifica e fa subito capire quanto sia mancato alla Juve nelle ultime settimane, segnando pure un gran gol)
FLOREA 5.5: il primo tiro della partita della Juve lo fa lui, ma alla lunga scompare senza lasciare traccia
CRAPISTO 6: nei primi 45 minuti non tocca palla, poi lotta e aiuta la squadra dando il suo contributo
MONTERO 6: nel primo tempo la Juve è semplicemente irriconoscibile e commette una quantità mostruosa di errori in ogni zona del campo. Nel secondo si vede una squadra completamente diversa che acciuffa un pari insperato anche grazie ai suoi cambi