Juventus Women
Pagelle PSG Juventus Women: CAPOLAVORO Canzi, Bergamaschi SOTTOVALUTATA. VOTI
I voti e i giudizi alle protagoniste del match valido il ritorno del Round 2 di Women’s Champions League: pagelle PSG Juventus Women
I voti e i giudizi alle protagoniste del match di Women’s Champions League: pagelle PSG Juventus Women.
Peyraud-Magnin 7 – La parata a una mano in contro-tempo su Echegini ha un peso specifico enorme
Lenzini 6 – Macchia una gran partita con la leggerezza del rigore provocato su Katoto. Ma è difficile darle l’insufficienza
Calligaris 7.5 – Primo tempo da antologia, il secondo è più un romanzo avvincente. Ma a lieto fine. A sorpresa è lei l’ex della partita che lascia il segno. Dal 79′ Gama SV
Cascarino 7.5 – Un doppio confronto quasi perfetto. Stremata, esce per crampi. Dal 69′ Kullberg 6 – Esperienza per l’ultimo spezzone di gara
Krumbiegel 7.5 – Un treno a destra, nel secondo tempo è addirittura dilagante
Bennison 8 – Partita partita emerge una verità sempre più inconfutabile: giocatrice fortissima e fondamentale per questa Juve
Caruso 7.5 – Ci mette come sempre tutto e qualcosa di più: qualità e cattiveria agonistica. Difficile dire quale prevalga
Bergamaschi 8,5 – L’acquisto più sottovalutato dell’estate. Gioca una partita totale e sfiora un gol capolavoro.
Beccari 7.5 – Fa impazzire il PSG tra le linee. Rapida, lucida, instancabile. Bentornata, per davvero. Dal 82′ Rosucci SV
Cantore 8,5 – Re Mida trasformava in oro quello che toccava, lei trasforma i palloni in gol. Qualcosa di più che un ‘magic moment’… Sostituita all’intervallo perché, evidentemente, non al meglio. Dal 46’ Vangsgaard 7 – Non trova il gol ma è utilissima in vari frangenti
Girelli 7 – Titolare a sorpresa, ripaga Canzi con una prestazione generosa e grintosa. Dal 69′ Bonansea 8 – Entra con l’argento vivo addosso. Un gol che probabilmente si meritava
All. Canzi 9 – Juve rivoltata come un calzino: dentro i dolcetti della Champions. Chi voleva Bakker ha già cambiato idea… Gioco, entusiasmo, pragmatismo. Sfiora la perfezione in questi primi mesi bianconeri