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Pagelle Sampdoria Juve: Szczesny strepitoso, Morata è ovunque – VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 29esima giornata di Serie A: pagelle Sampdoria Juve
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 29esima giornata di Serie A: pagelle Sampdoria Juve. LA CRONACA DEL MATCH
VOTI
Szczesny 7 Nel corso del primo tempo fa prendere un grosso spavento ai suoi quando non blocca in presa alta un pallone che sembrava banale. Poi si riscatta con due grandi parate: prima sul gran tiro su Candreva e dopo in occasione della conclusione di Sensi. Nella ripresa si prende la scena parando il calcio di rigore a Candreva.
Danilo 6 Solita precisione e pulizia nei passaggi, in difesa corre pochi rischi anche se non manca qualche sbavatura.
De Ligt 7 Insuperabile, anche oggi. Di testa, con i piedi, direttamente con il corpo. Mura ogni pallone che transita dalle sue parti.
Rugani 6.5 Attentissimo nella sua area di rigore, si intende a meraviglia con i compagni di reparto e gioca in maniera efficace e molto pulita.
Pellegrini 6 Gioca con grande intraprendenza lungo la sua fascia, i suoi traversoni però non sono molto precisi. In difesa soffre e non poco le iniziative di Candreva, ma si riscatta sbaragliando qualche situazione delicata. Dal 86′ De Sciglio sv.
Cuadrado 6.5 Ara tutta la sua fascia e si prende la scena con più di qualche sgambata sulla corsia di sua competenza propiziando anche l’autogol di Yoshida. In fase di non possesso patisce eccessivamente l’intensità e il pressing di Rincon.
Locatelli 6.5 Buono il suo lavoro in fase di copertura, si rivela più irruente in quella di non possesso. Inventa dal nulla un pallone d’oro per Kean, che permette all’attaccante di conquistarsi il calcio di rigore poi trasformato da Morata, e nella ripresa replica la super giocata per Morata.
Arthur 6.5 Gioca infiniti palloni nel mezzo, i compagni lo cercano con insistenza per avviare l’azione. È lucido anche in fase di non possesso, quando in più di un’occasione mette una pezza e rimedia agli errori dei compagni. Nella ripresa, anche comprensibilmente, cala per intensità e spinta.
Rabiot 5 Non sempre nel vivo del gioco, spesso poco coinvolto dai suoi compagni. Non a caso la Juve è più pericolosa sulla destra. Nella ripresa rimedia un’ammonizione evitabile e concede il calcio di rigore alla Sampdoria, poi parato da uno strepitoso Szczesny. Dal 75′ Alex Sandro sv.
Kean 7 Svolge un lavoro di enorme sacrificio, risultando decisivo in entrambi i gol della Juve, Non solo: i suoi tocchi di prima, i movimenti e le accelerazioni improvvise mettono in seria difficoltà Colley, che fatica a contenerlo. La sua prestazione è arricchita anche dalle due giocate che portano a due delle tre reti della Juve: avvia l’azione nel primo gol, protegge palla e conquista il rigore nel secondo. Dal 65′ Vlahovic 6 Il suo ingresso dà una vivacità maggiore al reparto offensivo: prova a crearsi qualche occasione nel finale senza tuttavia lasciare il segno.
Morata 7.5 Corre, lotta e fa a sportellate con i difensori della Sampdoria. Vlahovic non c’è e torna a prendersi su di sé tutto il peso dell’attacco, trasformando il rigore e trascinando i suoi compagni. Nel finale trova il colpo di testa che batte Falcone e consegna i tre punti ai bianconeri.
Allegri 6.5 La sua Juve inizia con il giusto atteggiamento e dopo i primi 45’ mette già in discesa il match. Nella ripresa sono pochissimi i pericoli corsi (sbavatura solo in occasione del gol di Sabiri. Solidità e cinismo: Max può sorridere in vista del Villarreal.