Primavera
Pagelle Sassuolo Juve Primavera: Turco gigantesco, Ngana domina a centrocampo – VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la tredicesima giornata di campionato: pagelle Sassuolo Juve Primavera
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la tredicesima giornata di campionato: pagelle Sassuolo Juve Primavera.
VOTI:
FUSCALDO 7: sempre attento, sempre preciso e pronto nell’intervento. Aveva preso pure il rigore, ma Russo è stato fortunato sulla ribattuta.
SAVIO 6.5: non ha clienti facili da quella parte, ma se la cava sempre anche con le cattive.
MARTINEZ 5.5: ingenuo sul rigore. Possiamo stare a discutere di un’espulsione che non c’era, ma il fallo era netto e inevitabilmente condiziona la gara.
GIL 6.5: baluardo difensivo, si carica sulle spalle il reparto dopo l’inferiorità numerica.
TURCO 7: gigantesco in fase difensiva quando la Juve rimane in 10 e deve farsi tutta la fascia avanti e indietro. Non si ferma davvero mai.
NGANA 7: tanti palloni recuperati, tanta corsa e sacrificio. Domina a centrocampo fino all’inferiorità numerica e anche oltre, le azioni pericolose nascono sempre da lui.
FLOREA 6: alterna ottime cose a qualche errore, complice il giallo rimediato. Però se la cava sempre.
PAGNUCCO 7: un pendolino che fa su e giù per 90 minuti, indispensabile la sua verve quando c’è da difendersi e ripartire dopo l’espulsione di Martinez. Freddo dal dischetto.
FINOCCHIARO 6: ko per un problema fisico, era entrato bene in partita. (31′ SCIENZA 6: si accende a tratti, la Juve conta su di lui per ripartire quando è in 10).
CRAPISTO 5: qualche buona giocata ma niente di più. Assente, non riesce ad accendere la luce come suo solito. (63′ BASSINO 6: entra e dà man forte a una difesa che stava soffrendo gli attacchi avversari).
PUGNO 6: tanta lotta, con un’azione di sfondamento si va a prendere anche il rigore del provvisorio 1-0 (74′ OWUSU 6: entra alla grande in partita, sfiora due volte il gol ma il portiere del Sassuolo è in giornata di miracoli).
MONTERO 6.5: Juve umile e di lotta quella che scende in campo al Ricci e trova un vantaggio che sfugge solo per l’ingenuità di Martinez. Anche in 10, però, nessuno molla e si vede finalmente quella grinta che il mister chiedeva a più riprese.