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Panchina d’Oro, Sarri batte Allegri
A Coverciano il tecnico del Napoli si aggiudica il prestigioso premio: «Che bello davanti a Max ma la Juve è più forte. Higuain? Ha fatto la storia del calcio italiano…»
La ‘Panchina d’Oro‘ di Serie A, prestigioso premio annuale consegnato oggi a Coverciano, è stata vinta dal trainer del Napoli Maurizio Sarri con 25 voti su 61 totali. Secondo, con 22 preferenze, è arrivato Massimiliano Allegri della Juventus. Terzo, con 7 voti, Eusebio Di Francesco del Sassuolo. Premi speciali sono stati consegnati a Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice impegnato anche nel calcio e a Claudio Ranieri per il successo in Premier League con il Leicester City. La ‘Panchina d’Argento’ per la Serie B è stata vinta da Ivan Juric davanti a Massimo Restelli e Massimiliano Oddo.
Le prime parole di Sarri, dopo aver vinto la ‘Panchina d’Oro’: «Solitamente ritirare i premi non mi dà una particolare soddisfazione perché a volte penso si tratti di tempo sottratto al mio lavoro in campo. Ma per questo riconoscimento è diverso, mi dà gusto e mi emoziona. Penso sia dovuto al fatto che la giuria è composta da allenatori ed io fino a 5 anni fa militavo in serie C. Devo ringraziare due società, Empoli e Napoli, ed ancora Marcello Carli e Cristiano Giuntoli: senza loro probabilmente non sarei l’allenatore che sono adesso. Ma non parlate di Napoli-Juve 1-0. La Juve è più forte da diversi anni e più che i premi contano punti e risultati. Per una volta però è bello battere Massimiliano… Higuain? C’è stata rabbia dei tifosi napoletani, è vero, ma per troppo amore nei suoi confronti… Napoli è un pubblico generoso, si è sentito tradito. Higuain ha fatto la storia del calcio italiano, nessuno ha segnato come lui la scorsa stagione»