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Pasculli: «Nessuno è più adatto alla Juve di Higuain» – ESCLUSIVA

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Pedro Pasculli, ex attaccante della Nazionale argentina e del Lecce, in esclusiva su JuventusNews24.com

La redazione di JuventusNews24.com ha contattato l’ex attaccante della Nazionale argentina e del Lecce Pedro Pasculli per fare due chiacchiere sull’uomo più chiacchierato del momento in casa Juventus: Gonzalo Higuain. E non solo…

Pasculli, sembra quasi che la gestione di Gonzalo Higuain sia diventata un problema per la Juventus
«Non credo che Higuain sia un problema per la Juve e non penso nemmeno il contrario. Ho letto stamattina il padre commentare quelle indiscrezioni sul River: ha detto che sono tutte bugie. Ora non so se lui abbia effettivamente problemi per tornare in Italia, ma mi sembra che la situazione stia avendo un’eco eccessiva. Senza dimenticare quella che è la situazione della madre… Higuain è un grandissimo attaccante, un professionista. Non ho mai sentito un dirigente della Juventus, così come Sarri, parlare male di lui. Non possiamo metterlo in discussione».

Anche se il River sembra davvero l’ipotesi più probabile per il suo futuro
«Gli argentini rimangono sempre molto affezionati alla proprio Paese che è calcisticamente parlando molto passionale. Succede sempre più spesso di vederli tornare in patria per concludere la carriera. Nel suo caso potrebbe essere anche spinto da motivazioni familiari. Ma io credo che Gonzalo possa dare ancora molto alla Juventus».

Come valuta la stagione di Higuain? Forse più da rifinitore che da realizzatore…
«È un attaccante che tutti vorrebbero avere a disposizione, può fare la differenza in qualsiasi momento. Un centravanti non disimpara a fare gol, al massimo con gli anni può perdere freschezza e brillantezza: ecco perché non è più veloce e pimpante come prima. Poi con Ronaldo…»

Con Ronaldo cosa?
«Il suo compito è quello di venire dentro al campo per liberare spazio al portoghese, per quello gioca più lontano dalla porta. Si sposta da destra a sinistra in funzione dei suoi compagni. In questo momento non credo esista un attaccante più adatto alla Juve di Higuain».

Tutto il contrario di un profilo alla Icardi, quindi…
«Lui è più una punta d’area di rigore, è sempre lì che aspetta il pallone. Non so quanto possa essere adatto a giocare nella Juve e con Cristiano. Per fare quello che si chiede ad Higuain serve una grande intelligenza calcistica».

Dybala intanto è finalmente guarito. Sarà difficile per lui tornare ad allenarsi?
«Sono contento, mi è dispiaciuto gli sia capitata questa cosa. Sono sicuro che tornerà ad essere il giocatore di prima. È un ragazzo giovane, ma con grande carattere, non avrà alcun tipo di blocco da un punto di vista mentale. È guarito al 100%, l’importante è che abbia la stessa voglia di sempre».

Il campionato ripartirà?
«Ho i miei dubbi, nessuno lo sa in questo momento. È giusto che si vada con i piedi di piombo: serve cautela, bisogna essere sicuri che non ci siano rischi. Cosa succederebbe se si verificasse un nuovo caso positivo tra i calciatori a campionato iniziato? Detto questo sono il primo a cui dispiace e che vorrebbe ricominciare, ma ci sono davvero tanti rischi».

Si ringrazia Pedro Pasculli per la disponibilità mostrata in occasione di questa intervista

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