Pasqualin: «Vi svelo DOVE GIOCHERÀ Chiesa. Sul ritorno di Del Piero…» – ESCLUSIVA

Pasqualin in ESCLUSIVA: «Vi svelo DOVE GIOCHERÀ Chiesa. Sul ritorno di Del Piero…». Le dichiarazioni dello storico agente di Del Piero

In esclusiva a Juventusnews24.com, è intervenuto Claudio Pasqualin, procuratore sportivo e storico agente di Alessandro Del Piero. Ecco le sue dichiarazioni sui principali temi del momento in casa bianconera.

Chiesa è ufficialmente fuori dai piani della Juve. Condivide la scelta? Lei come si spiega questa decisione così drastica?
«Ogni allenatore ha le personali convinzioni tattiche e Motta evidentemente ritiene ritiene che personalità e caratteristiche tecniche di Chiesa non si adattino alla sua “visione” della squadra».

Ora il rischio è di vederlo con la maglia di rivali come Inter o Napoli. Secondo lei dove finirà?
«Finirà in Premier League».

Con Koopmeiners Giuntoli riuscirebbe a colmare il gap dall’Inter? A suo giudizio sta nascendo una Juve da Scudetto?
«Neppure Koopmeiners può da solo cambiare il volto della Juve . Il lavoro di Giuntoli è ancora lungo e solo alla fine si potrà capire se potrà colmare il gap dall’Inter».

La scelta di Thiago Motta per il dopo Allegri la convince?
«Sì. Oltreché bravo e giovane emergente, l’ultima stagione al Bologna lo ha reso molto “trendy” diciamo, quindi da Juve».

Capitolo esterni. Adeyemi, Sancho, Galeno, Conceicao e l’occasione Berardi: lei su chi punterebbe?
«Risposta secca: personalmente direi Galeno, ma cercherei di portarmi a casa anche il “vecchio” obiettivo Berardi».

Lei è lo storico agente di Alessandro Del Piero. Crede che in futuro ci sarà il ritorno in società di Alex e, a proposito di 10, il prossimo numero 10 lo merita già Kenan Yildiz?
«Far previsioni su di un tema come questo, ormai annoso e ampiamente dibattuto, sarebbe un esercizio di pura retorica. Per quanto riguarda la maglia numero 10 a Yildiz invece, se c’è uno che può aspirare al numero 10 questo è Yildiz: se quest’anno riuscirà a confermare con costanza le qualità che ha fatto intravedere può diventare il nuovo simbolo della Juventus con la 10 sulle spalle».

Infine sulla Nazionale di Spalletti e sul flop ad Euro 2024. Da cosa e soprattutto da chi deve ripartire la nuova Italia?
«Prima dei calciatori, senza fare nomi, il vero problema della Nazionale italiana è strutturale e di sistema. C’è bisogno di introdurre il calcio nelle scuole, localizzare più “centri federali” ed infine obbligare le società ad investire realmente nei settori giovanili dando loro anche delle valutazioni».

Si ringrazia Claudio Pasqualin per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.