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Esonero Allegri, Pastore: «Queste sono state le colpe del tecnico negli ultimi tre anni»

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Giuseppe Pastore, in esclusiva per Juventusnews24, ha così analizzato alcuni temi di attualità in casa bianconera

 Il giornalista Giuseppe Pastore, firma de Il Foglio e di Cronache di Spogliatoio , ha parlato in esclusiva per Juventusnews24. Ecco un estratto delle sue parole:

Quante colpe ha effettivamente Allegri nei risultati non certo esaltanti degli ultimi tre anni?

«Allegri ha la colpa di aver dichiarato obiettivi chiari nel pre-stagione, che poi sono stati disattesi. Lui sottolinea sempre la prevalenza dei risultati sul gioco. Ognuno ha la sua visione del calcio, se però non seguono questi risultati che Allegri ha sempre proclamato… La Juve non ha mai giocato bene in questi tre anni, non nemmeno ha valorizzato i giocatori e secondo me ha sperperato possibili patrimoni come Chiesa o Locatelli, mentre i giovani si sono affermati lontano da Torino. Penso ad esempio a Soulé e Barrenechea, o allo stesso Yildiz che avevamo visto fino a gennaio e poi ha faticato ad essere schierato. Il lavoro della Juve è uno di risultati, ma fino a un certo punto. E’ arrivato finalmente un trofeo nell’ultimo anno, ma i distacchi in campionato sono stati eccessivi. E negli anni non c’è stata una dominatrice unica, gli ultimi tre campionati hanno visto tre squadre vincere lo Scudetto, ma la Juve è finita sempre almeno 10 punti sotto. Una squadra mai davvero competitiva e a giudicare dal monte ingaggi la rosa a me non sembra così tanto inferiore. Poi Allegri ha subito anche l’onda lunga dell’ultima gestione di Agnelli e Arrivabene che è stata disastrosa, con acquisti del tutto sbagliati come Pogba o gente poco concentrata come Di Maria. Giuntoli ha chiuso i rapporti di mercato molto presto, nell’ultimo anno è stata una convivenza molto forzata. Certamente non un buon triennio, a me ha ricordato il bis di Trapattoni, ma lì c’era la scusante di un Milan molto più forte e ingiocabile».

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