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Paulo Dybala vuole giocare: domani il Derby della Mole
Toro-Juve comincia a infuocarsi, l’infermeria bianconera si svuota: Paulo Dybala scalpita, Allegri valuta.
Paulo Dybala è pronto a tornare in campo. Scalpita. E sarà difficile per Massimiliano Allegri tenerlo a bada domani, nell’infuocato Toro-Juve sotto la Mole. Certo non la gara più agevole per riprendere la corsa, ma il numero dieci bianconero vuole tornare in fretta a dire la sua all’interno del rettangolo di gioco.
Difficile immaginare la Joya titolare contro il Torino, non è escluso però che Allegri gli riservi l’ultimo spezzone di gara, così da farlo rientrare pian piano. Dopo la rifinitura di oggi, invece, il tecnico dovrà sciogliere dubbi di formazione legati alla condizione di alcuni. Dovrebbe recuperare Mandzukic, e Allegri sarà ben felice di poter contare su di lui per un match che si preannuncia duro dal punto di vista fisico. Khedira, invece, dovrebbe lasciare il posto da titolare a Bentancur, pronto a coprire le spalle a Pjanic in fase d’impostazione.
Allegri dovrebbe tornare al collaudato centrocampo a tre
Il tecnico bianconero, che parlerà in conferenza stampa a Vinovo alle 14 (potrai seguirla in LIVE su www.juventusnews24.com) dovrebbe tornare al centrocampo a tre. E la scelta del mezzo sinistro in mediana sembrerebbe legata alla scelta del terzino sinistro: la presenza di Marchisio, più portato per gli inserimenti, candiderebbe Asamoah dal primo minuto; nel caso di riconferma di Alex Sandro sulla corsia sinistra, invece, Allegri dovrebbe affidarsi a Sturaro con il compito preciso di coprire sulle avanzate del brasiliano. L’altro ballottaggio, invece, riguarderà Douglas Costa e Bernardeschi: il primo sarebbe al momento favorito, il secondo proverà a convincere Allegri fino alla fine.
Higuain alla ricerca del gol per la sesta gara consevutiva
Chi è certo del suo posto da titolarissimo, invece, è Gonzalo Higuain. E’ vero, l’errore dal dischetto prima dell’intervallo di Juventus-Tottenham rischia di pesare sul prosieguo della stagione bianconera. Ma va messo in evidenza che il Pipita è andato a segno ben otto volte nelle ultime cinque partite, e la squadra anche domani si affiderà al suo fiuto sottoporta per proseguire la rincorsa sul Napoli.