Pecchia: «È stato un bell’esame per noi. Questa vittoria ci dà consapevolezza»

Fabio Pecchia, allenatore della Juventus U23, ha parlato in conferenza stampa al termine del primo match dei playoff

Fabio Pecchia, allenatore della Juventus U23, ha parlato in conferenza stampa al termine del match valido per i playoff di Serie C. I bianconeri hanno affrontato il Padova. LA CRONACA DEL MATCH

SERIE B – «Oggi abbiamo fatto una grande partita, contro una squadra esperta e di qualità. Al livello del Bari. Per noi oggi è stato un bell’esame, importante, perché oltretutto abbiamo giocato in dieci. Ci siamo guadagnati un’altra partita».

ESPULSIONE – «C’è stata una protesta di tutta la panchina dopo il fallo su Wesley e ci sono cascato dentro. Una partita vibrante e più di una volta c’è stato un atteggiamento eccitato di tutti».

INFERIORITÀ‘ NUMERICA – «Siamo andati sulla difensiva, abbiamo fatto un approccio in sofferenza ma la parte finale del primo tempo mi è piaciuta molto. L’espulsione, contro una squadra forte, ci ha fatto preoccupare di difendere bene il campo. Potevamo anzi raggiungere un risultato più largo».

DIFESA – «Molto bene la linea, mi sono piaciuti i giocatori che sono entrati. Sono contento di Beruatto, Peeters, Marques per soli 5′. Voglio tutti dentro e ho bisogno di tutti».

SQUADRE DA AFFRONTARE – «Bari? Ora dobbiamo affrontare una partita. Quando si arriva a questi livelli ogni squadra è di un certo valore. Noi affronteremo le squadre che hanno un vantaggio, dobbiamo prepararci nel migliore dei modi. Se sarà il Bari meglio così».

CONSACRAZIONE DEL GRUPPO – «Dall’inizio dell’anno siamo a Vinovo chiusi io e Filippo Fusco per creare un’identità alla squadra. Nella prima parte è stato molto difficile, con il passare del tempo abbiamo iniziato a prendere una forma. Questa partita deve dare la giusta consapevolezza».

ASPETTO PSICOLOGICO – «Contro squadre esperte, con questo vissuto, dobbiamo continuare a lavorare sotto questo aspetto. È un aspetto psicologico, dobbiamo avere fiducia in noi ».

MARQUES – «E’ stato decisivo con la Feralpisalò, contro il Monza è entrato bene. Può darci molto nelle prossime partite, ha lavorato bene. Io invito tutti a lavorare bene quotidianamente».

OBIETTIVI DEL GRUPPO – «Con i giovani è sempre un’altalena. Queste partite li aiutano a raggiungere una maggiore consapevolezza. Le interferenze che ci sono state questa settimana la squadra le ha superato bene. Anche questo è un segnale di maturità. I giovani devono alzare costantemente l’asticella, perché solo in questo modo si possono ottenere dei miglioramenti. Pretendo sempre di più e anche loro dovrebbero farlo da loro stessi».

VOCI DI CAMBI IN PANCHINA – «Io non ho sentito nulla, non ho visto nulla…».

STOP PER IL COVID – «Per noi è stato un handicap troppo grande. Dopo il superamento del turno, la squadra aveva scollinato per cui avevamo un girone di ritorno in discesa. Potevamo risalire la classifica».