Juventus U23
Pecchia: «Buon test, contento per i ragazzi. Su Lanini…»
Fabio Pecchia, tecnico della Juventus U23, parla in conferenza stampa al termine del match di Coppa Italia con la Reggiana
(dal nostro inviato Marco Baridon) – Fabio Pecchia, tecnico della Juventus U23, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida con la Reggiana. Le sue parole.
LANINI – «Sono contento per lui. I gol fanno sempre piacere ma al di là di quelli ha lavorato bene la squadra. Ci ha permesso di superare il turno. Il mercato è ancora aperto, vediamo che succede. Oggi è stata una partita sofferta e tutti hanno saputo lavorare sporco».
PASSAGGIO DEL TURNO – «Sono contento per i ragazzi. Ci permette di andare avanti in una competizione bella. Oggi abbiamo incontrato una squadra forte, è stato un test probante con sei gol, una partita viva. Dobbiamo pensare al nostro cammino ora».
NUOVA IMPRONTA – «L’obiettivo della seconda squadra è quella di formare giocatori che possano essere di supporto alla prima. Abbiamo affrontato un test importante con una squadra esperta, in salute e ben allenata. Giocheremo in campionato con squadre più esperte ma dobbiamo sopperire con atteggiamento e voglia».
NOVARA – «Finalmente si inizia in campionato, siamo arrivati a questa competizione con poche gare nelle gambe. Abbiamo fatto solo due partite. Andiamo in un buon campo contro una squadra di valore: per noi sono continui test per valutare la crescita dei ragazzi».
PRESTAZIONE – «Questa partita, al di là delle possibilità che ci dà, ci darà grossi spunti da analizzare. Ci sono stati continui capovolgimenti, troppi up e down da eliminare. Ci sarà tanto sui cui lavorare. Abbiamo iniziato bene, dopo il gol ci siamo disuniti e ci dobbiamo lavorare. Dopo un momento di sbandamento totale siamo stati bravi a reagire, a pareggiare e ad andare di nuovo in vantaggio. Se da una parte abbiamo spesso perso il campo, dall’altra siamo stati bravi a reagire».
MONZA – «Non è una rivelazione, credo possa fare un cammino a parte».
MODULO – «Siamo nella fase di costruzione, dobbiamo dare equilibrio a un gruppo. Questa squadra deve essere in grado di cambiare tatticamente senza snaturarsi. Nel secondo tempo ci siamo messi a 3 e poi abbiamo finito con 4-2-3-1. In questo la squadra mi è piaciuta perché non ha perso il modo di stare in campo».