Pecoraro e la richiesta di appello, i tifosi bianconeri si compattano

Dopo la richiesta del procuratore federale di fare appello in seguito alla sentenza di 12 mesi di inibizione inflitti ad Agnelli, i tifosi bianconeri si compattano contro Pecoraro

La sentenza di un anno di inibizione ad Andrea Agnelli riguardo al caso-biglietti allo Stadium ha suscitato reazioni opposte e contrarie tant’è che sia l’accusa che la difesa presenteranno ricorso. La Juventus esce ridimensionata, alle luce dei 2 anni e mezzo di inibizione chiesti dal capo della Procura federale Pecoraro oltre alle due partite a porte chiuse allo Stadium. Alla società bianconera è invece stata inflitta solo un’ammenda di 300mila euro .

La discussione dei tifosi bianconeri è però tutta incentrata sul principale artefice dell’impianto accusatorio: Giuseppe Pecoraro. Tutto parte dalla famosa intercettazione che avrebbe dovuto legare direttamente Andrea Agnelli con Dominello e quindi con la criminalità organizzata e la n’drangheta. Un’intercettazione rivelatasi però “fantasma”, in quanto non è stata ritrovata fra il materiale delle prove nè quindi Pecoraro è riuscito a presentarla, come ci aveva spiegato in esclusiva il membro della commissione antimafia e senatore Pd Esposito (VEDI QUI). Tant’è che nelle indagini l’accusa di rapporti illeciti con la malavita non è stata nemmeno presa in considerazione. Il tifo bianconero si compatta contro Pecoraro, accusandolo di semplice “calunnia contro la Juventus”. Ecco l’effetto che si scatena sul web.

Caso Agnelli, il tifo bianconero attacca Pecoraro

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