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Pedone: «Orgoglioso dei 2004 in Primavera. Premiato il valore del nostro lavoro»

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Francesco Pedone, allenatore della Juventus Under 17, ha rilasciato un’intervista, parlando della stagione vissuta dalla squadra bianconera

Ai microfoni di Juventus TV, Francesco Pedone ha rilasciato un’intervista. Le parole dell’allenatore della Juventus Under 17.

VITTORIA COL TORINO «Per i ragazzi, per tutti noi, il derby è una partita speciale. È da un po’ che non si gioca, nei ragazzi c’era tanta attesa. Era la seconda partita ufficiale che facevamo dopo parecchi mesi e dopo tanti test match. È stata un’emozione particolare, i ragazzi forse erano fin troppo tesi perché potevamo fare meglio dal punto di vista del gioco ma è stata una grande soddisfazione per tutti noi».

STOP PER IL COVID – «Sono stati mesi particolari, non abbiamo avuto svolgere gli allenamenti quotidiani e poi ci mancavano le partite. Da un punto di vista della crescita dei ragazzi, abbiamo cercato di dare il massimo per quello che potevamo fare. Le competizioni danno sempre uno stimolo in più, è normale che questo aspetto ci sia mancato tanto. Però devo dire che siamo stati bravi a tenere alta la qualità degli allenamenti. Sotto l’aspetto fisico abbiamo lavorato bene e si è visto nei test match contro squadre importanti in cui abbiamo fatto bene e i ragazzi hanno affrontato queste partite nel modo adeguato. Ci auguriamo di non fermarci più e concludere la stagione nel migliore dei modi».

RIPRESA«C’era molta attesa, tutti aspettavamo di tornare a giocare. La Federazione ci ha dato questa possibilità: è più un torneo, ci sono solo 8 partite, anche la qualità della partita deve essere sempre al massimo ma i ragazzi sono pronti e sanno benissimo che è una bella opportunità per loro. Siamo tranquilli, cerchiamo di migliorare il nostro gioco e ci auguriamo che questo finale di stagione sia positivo».

2004 IN PRIMAVERA«Molto orgoglioso, sia io come persona ma tutto il club. Siamo felici quando un ragazzo di una categoria gioca con la categoria superiore e fa bene. Significa che il lavoro che stiamo facendo è importante, dà i suoi frutti. I ragazzi si riconoscono in quello che fanno: premia il valore del lavoro».

OBIETTIVI PER IL FINALE DI STAGIONE«Gli obiettivi non cambiano. La competizione è importante per i ragazzi, è anche un esame che devono superare ogni volta. Nell’aspetto del nostro lavoro quotidiano non è cambiato quasi niente. Cerchiamo sempre di offrire nel nostro lavoro i mezzi per permettere ai ragazzi di crescere sotto tutti gli aspetti».

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