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Pedro Felipe Juve, caratteristiche e curiosità: chi è l’ultimo colpo per la Next Gen

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Pedro Felipe Juve, caratteristiche e curiosità sul difensore brasiliano, che andrà a rinforzare la Next Gen di Brambilla

La Juve continua a guardare al futuro e mette così a segno un altro colpo in prospettiva, assicurandosi la firma del difensore classe 2004 Pedro Felipe, proveniente dal Palmeiras. Il brasiliano ha sostenuto oggi le visite mediche, prima di firmare il contratto con il club bianconero e poi unirsi successivamente alla Next Gen di mister Brambilla. Un percorso, quello che hanno in mente a Torino, che dovrebbe portare in breve tempo il ragazzo a diventare una risorsa anche per la prima squadra, così come è successo a tanti altri giovani prima di lui. Un adattamento “soft” rispetto al calcio dei grandi, ma i palcoscenici della Serie C lo aiuteranno a capire subito le differenze tra Italia e Brasile.

IL RUOLO E LE CARATTERISTICHE

Pedro Felipe è certamente un difensore imponente con i suoi 190 cm di altezza e con una stazza di tutto rispetto. Di lui si parla anche un gran bene, visto che viene etichettato come un difensore anche abile anche nella gestione del pallone e, per le altre sue caratteristiche tecniche, in molti lo paragonano ad una colonna della Juve attuale: Gleison Bremer. Il meglio di sé riesce a darlo in una difesa a quattro, lì dove è sempre stato schierato come centrale sulla destra, ma non avrebbe problemi ad adattarsi anche ad un modulo che prevede i tre difensori come quello usato da Brambilla ma anche, e soprattutto, da Allegri.

LE CURIOSITA’

Cresciuto nelle giovanili dell’Academia del Palmeiras, da subito il ragazzo ha dimostrato di avere idee chiare sul proprio futuro e sui modelli da seguire. Intervenuto ai canali ufficiali del club brasiliano, qualche tempo fa, aveva dimostrato di avere subito idee molto chiare, spiegando come per lui sia importante il lavoro giornaliero per migliorarsi ulteriormente. Il punto di riferimento? Gustavo Gomez, centrale con un passato in Italia in quel Milan dove ha militato per due annate, prima di diventare una colonna del Verdao.

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