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Pessotto: «Indossare la maglia della Juve dà prestigio. Avere in Prima squadra giocatori passati dal settore giovanile è un orgoglio» – VIDEO
Gianluca Pessotto, Football Teams Staff Coordination Manager della Juventus, ha parlato del progetto Juventus for Special nella Giornata internazionale della disabilità
(inviato a Vinovo) – Nella Giornata internazionale della disabilità, Vinovo ha aperto le porte al progetto Juventus for Special. Queste le parole di Gianluca Pessotto a margine dell’evento Juventus is Juventus.
JUVENTUS FOR SPECIAL – «Questa è una giornata molto importante, speciale, per tutti quanti e per Juventus che ha voluto fortemente fare questo allenamento che vede protagoniste quattro squadre: la Juventus for Special, la Next Gen, l’Under 19 femminile e maschile. In occasione della Giornata internazionale per la disabilità era importante dare un segnale di inclusione, totale, ed è stato bello vedere come questi ragazzi si sono espressi sul campo attraverso la loro grande passione. La forza e la bellezza dello sport, in questo caso del calcio, dà la possibilità a tutti i ragazzi di potersi esprimere per quello che è veramente un sentimento che parte da dentro, da bambini. Oggi abbiamo avuto la possibilità di divertirci, di sentirci calciatori, ci siamo sentiti parte tutti della stessa famiglia».
EMOZIONE PER QUESTI RAGAZZI INSIEME A NEXT GEN E PRIMAVERA – «Emozionante ogni volta che si scende in campo con la maglia della Juventus, a tutti i livelli. Dai più piccoli ai più grandi, che si chiamino Juventus for Special, Prima squadra o Under 7. La maglia della Juventus è una maglia importante, dà prestigio, dà la possibilità di vivere emozioni grandi. Oggi le emozioni grandi ce le hanno regalate questi ragazzi, ci han fatto divertire. Han dimostrato di saper giocare a calcio, nessuno regala loro niente e questo è un messaggio importante che li fa sentire ancora di più parte di questa società».
CONSOLIDAMENTO DEL SETTORE GIOVANILE – «Il fatto di avere oggi dei giocatori in Prima squadra passati attraverso il percorso non solo della Next Gen ma qualcuno da tutta la filiera del settore giovanile è motivo di soddisfazione e orgoglio per tutti quanti. È il risultato di un lavoro che dura da anni, a cui la società tiene tantissimo. Ora lo step successivo: continuare a lavorare seriamente per dare ancora più valore a tutto il lavoro fatto da tante persone nel settore giovanile».