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Piccinini rincara la dose: «Sgradevole che proprio Nedved dica di non protestare»

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Sandro Piccinini, noto telecronista sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni, tornando a parlare così di Pavel Nedved

Intervistato da Il Romanista, Sandro Piccinini ha parlato della sua fede per la Juve, tornando però a ‘pungere’ Pavel Nedved dopo quegli episodi successivi alla sfida contro la Fiorentina. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

TIFOSO – «Da bambino ero juventino, essendo anche figlio di un grande calciatore della Juventus. Poi mi innamorai di Sivori e lo seguii prima alla Juventus, poi al Napoli. E mi è capitato spesso di seguire con simpatia le squadre dove giocavano i campioni che ho ammirato di più. Penso al Milan di Rivera. Ma penso anche al calcio inglese, per un periodo ero davvero fissato».

NEDVED – «Ma sì, cerco di essere abbastanza leggero, ma quando è troppo è troppo. Non mi scandalizzo certo se qualcuno protesta contro l’arbitro, ma che la Juventus mandi Nedved a dire di non protestare con l’arbitro, proprio lui che faceva brutte sceneggiate per ogni decisione contraria, l’ho trovato davvero sgradevole. Da giocatore e da dirigente ha un curriculum abbastanza burrascoso in questo senso. Ma anche sul lavoro so prendere posizione se è il caso. Per esempio, per il famoso rigore di Real Madrid-Juventus non mi feci problemi a dire che per me ci fosse. E gli juventini si scatenarono contro di me, bel paradosso per il figlio di un giocatore della Juve. In ogni caso l’eccesso di diplomazia non mi piace. Come non mi piace chi, in una situazione chiaramente dubbia, prende posizioni troppo rigide».

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