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Pirlo allenatore della Juve da debuttante: come sei tecnici prima di lui
Andrea Pirlo siederà sulla panchina della Juve senza aver mai allenato prima: non è la prima volta per la Vecchia Signora
La scelta di Andrea Pirlo per la panchina bianconera, fatta dal presidente Andrea Agnelli, ha diviso un po’ la critica: c’è chi premia l’audacia e resta affascinato dalla presenza del Maestro in questa nuova veste, mentre altri esprimono il loro disappunto e la loro preoccupazione dato che Pirlo non ha ancora mai allenato.
Pirlo non è l’unico debuttante assoluto sulla panchina della Juventus: l’ex centrocampista è in buona compagnia di nomi più o meno illustri che in diverse si sono accomodati sul pino bianconero. Menzione d’onore per Giovanni Trapattoni e Dino Zoff: il “Trap” fu chiamato da Boniperti dopo una sola stagione da allenatore del Milan e qualche panchina per assenza di Rocco e Maldini; Zoff invece, allenatore dei portieri della Juve nel 1983 e selezionatore della Nazionale Olimpica dal 1986 al 1988, venne scelto dai bianconeri che gli affidarono la prima squadra. Ecco i sei nomi che hanno preceduto Pirlo in questa particolare situazione.
WILLIAM AITKEN
Allenatore della Juventus dal 1928 al 1930. Aitken, centrocampista scozzese, fu tesserato da Edorardo Agnelli ma senza avere la possibilità di giocare dato che gli stranieri all’epoca non potevano scendere in campo in partite ufficiali. Ricoprì il ruolo di allenatore, dunque, per 56 partite in bianconero con una media punti di 1,77 per gara. Aitken fu allievo del leggendario Herbert Champman, inventore del cosiddetto Sistema.
CARLO BIGATTO
Carlo Bigatto (Bigatto I) fu un mediano della Juventus e una colonna della società bianconera dal 1913 al 1931. Nella stagione 1934/1935, Bigatto sostituì il grande Carlo Carcano, fautore principale del Quinquennio d’oro. Bigatto condusse la Juventus al quarto Scudetto consecutivo staccando di due punti l’Ambrosiana Inter. In 22 partite sulla panchina della Juve tenne una media punti straordinaria, certificata dalla vittoria.
VIRGINIO ROSETTA
Virginio Rosetta è stato un grande terzino della Juventus e della Nazionale Italiana di Vittorio Pozzo. Rosetta sedette sulla panchina bianconera dal 1935 al 1939, ricoprendo il ruolo di allenatore-giocatore per un anno nella stagione 1935/1936. Nella sua prima esperienza, Rosetta collezionò 132 panchine con una media punti di 1,62, conquistando una Coppa Italia nel 1937/1938.
GIOVANNI FERRARI
La mezzala bianconera e della Nazionale fece la sua prima esperienza in panchina proprio con la Juventus. A Ferrari fu affidato il ruolo di allenatore nella stagione 1941/1942 restando solo una stagione al timone bianconero. Ferrari, infatti, allenò la Juventus per 16 gare con una media punti di 1,52 per gara. In quella stagione, che per la Juve fu di grande cambiamento, Ferrari conquistò la Coppa Italia. Famoso per il suo gioco offensivo e propositivo, Ferrari fu un grande maestro di calcio come lo definì il compianto ct della Nazionale Italiana, Enzo Bearzot, campione del mondo nel 1982.
FELICE BOREL
Felice “Farfallino” Borel ricoprì il ruolo di allenatore-giocatore dal 1942/1946. Grande attaccante della Juventus e della Nazionale italiana, Borel non lasciò una grande traccia come tecnico anche per il periodo particolare coinciso con la Seconda Guerra Mondiale. Campione del mondo 1934, capocannoniere per due volte, recordman di gol in una stagione di Serie A con la Juve, con 31 reti fatte eguagliato da Cristiano Ronaldo in questa annata. Ebbe il merito di scoprire Giampiero Boniperti nei suoi anni da tecnico.
CIRO FERRARA
Dopo diversi anni come collaboratore tecnico di Marcello Lippi in Nazionale (con la vittoria nel Mondiale 2006), Ciro Ferrara fu chiamato alla guida della Juventus dopo l’esonero di Claudio Ranieri, il 18 maggio 2009. Avventura non felice in panchina per l’ex difensore bianconero: 31 gare per lui con una media punti di 1,61 per gara. Ciro Ferrara era stato anche responsabile del settore giovanile bianconero. Ferrara fu esonerato il 30 gennaio 2010 e venne rimpiazzato da Zaccheroni.