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Pirlo: «Non ci siamo abbattuti. Mi porto dentro la reazione di squadra»

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Pirlo a Dazn: le dichiarazioni del tecnico dopo Juve-Lazio. Il commento a fine gara dell’allenatore bianconero

Andrea Pirlo così a Dazn dopo Juve-Lazio.

ANALISI«Siamo partiti male per un nostro errore in un retropassaggio. Abbiamo spalancato per il gol della Lazio. C’è stata reazione di squadra: non ci siamo abbattuti, abbiamo alzato il ritmo ed è la cosa più importante».

PORTO«Non ci abbiamo pensato. Cuadrado veniva da un allenamento, Arthur ha fatto mezz’ora ieri. Abbiamo pensato solo alla partita di stasera e chi ha giocato ha dimostrato grande abnegazione».

COSA SI PORTA DENTRO – «Un po’ tutto, però la cosa più importante erano i tre punti. Danilo ha giocato bene a centrocampo, Bernardeschi ha dato disponibilità nel giocare da terzino sinistro. Si merita tutti i complimenti, non era facile. La cosa più importante è la reazione di squadra».

MENO GOL SUBITI NEL SECONDO TEMPO – «Oggi abbiamo iniziato con 20′ di ritardo… Era normale perché in tanti rientravano e alcuni erano in posizioni diverse. Quando vai sotto è difficile recuperare, soprattutto contro squadre come la Lazio. Abbiamo fatto la nostra partita, era importante per la classifica e siamo contenti».

MORATA – «Non l’abbiamo avuto nell’ultimo periodo, quindi adesso sta cercando la forma migliore. Per noi è fondamentale, ha caratteristiche diverse dagli altri. Speriamo di averlo al 100%».

KULUSEVSKI«Sta reagendo da campione. Non è facile arrivare alla Juve: ci sono pressioni in più, ogni passaggio è importante. Sta diventando un campione nella testa prima che nelle prestazioni».

DISCORSO PRE PORTO«Fortunatamente ho due giorni per prepararla… Troveremo la forma per dare importanza a questa gara perché per noi è fondamentale. E’ un obiettivo talmente importante che non possiamo sbagliarlo».

ARTHUR«È l’unico con queste caratteristiche. La squadra trova aspetti positivi quando è in possesso. Dà ritmo, speriamo possa trovare un po’ di condizione».

Andrea Pirlo è poi intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport.

TURNOVER «Abbiamo cambiato qualcosa anche per le tante assenze. I giocatori mi hanno dato grande disponibiltà. Faccio i complimenti in primis a Danilo e Bernardeschi».

RONALDO IN PANCHINA – «Tutti sono importanti. Cuadrado si è allenato con noi da due giorni, Bonucci da un giorno con la squadra, Arthur ha fatto una mezz’ora. Con Cristiano ci siamo messi d’accordo durante la settimana, era già in programma tra noi due. Ha giocato 8-9 gare di fila, era già in programma».

GRANDE GRUPPO – «Oggi era talmente importante la partita che avevo giocatori vogliosi di raggiungere la vittoria. Sulla qualità dei giocatori non avevo dubbi, so di avere a disposizione grandi giocatori e grandi uomini».

CHIESA«E’ fondamentale: può giocare a destra e sinistra, è bravo nell’uno contro uno e sta migliorando in non possesso. A volte si assenta perché mette giù la testa o protesta. Deve eliminarlo ma è giovane, non deve adagiarsi: i campioni devono migliorare di gara in gara».

UN PUNTO IN PIU’ DELLA PRIMA JUVE DI CONTE«Spero solo che sia di buon auspicio, non guardiamo alla Juve del passato ma al futuro. Oggi siamo terzi in classifica mentre con Conte eravamo punto a punto con il Milan. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo essere sempre pronti e non sbagliare».

CONTRO IL PORTO«Non si possono vivere in tranquillità questi tipi di partite, non si possono regalare 20 minuti agli avversari. Quella di martedì è una gara decisiva. Balza all’occhio la voglia con cui abbiamo recuperato la partita».

GOL RABIOT«Gli dico sempre di tirare in porta, non sa lui neanche le sue potenzialità. Sfrutta solo il 70%, ha un tiro incredibile e una forza devastante, lo spingo sempre ma può rendere ancora di più».

SENZA RONALDO«Cristiano è un valore aggiunto, gli altri hanno fatto quello che dovevano fare. Cristiano ha fatto già 20 gol ora è giusto che segnino anche gli altri».

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