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Pirlo: «Così si fanno brutte figure, non siamo i favoriti per lo scudetto»

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Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha parlato al termine del match dello Stadium tra i bianconeri e la Fiorentina

Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match dello Stadium tra bianconeri ed Fiorentina.


APPROCCIO – «Non c’entra con quello che è successo nel pomeriggio. Avevamo un atteggiamento sbagliato sin dai primi passaggi. Quando entri così vai incontro a brutte figure. Al di là dell’episodio. Forse avevamo la testa alle vacanze, siamo entrati molli».

LA PENNA – «Le immagini parlano chiaro. L’espulsione di Cuadrado era netta. Ma c’erano degli episodi a nostro sfavore che non commento. Le immagini le vedono tutti».

PRESTAZIONE – «Dopo 10 minuti rimani sotto di un uomo e di un gol, non c’è da parlare di prestazione. Siamo rimasti in partita, poi gli episodi hanno fatto il resto».

MOTIVAZIONI – «L’allenatore le ha date. In campo va la squadra, ogni tanto capita di non essere al 100%. Abbiamo regalato un gol e un giocatore, nel secondo tempo avevamo avuto la giusta mentalità. Potava andare meglio».

GAP IN CLASSIFICA – «Dobbiamo andare in vacanza qualche giorno per recuperare le forze. Ripartiremo con la stessa voglia guardando agli errori e portando avanti il progetto».

PREOCCUPAZIONE – «Non sono preoccupato. A parte la mollezza iniziale, nel secondo tempo avevamo il piglio giusto. Non avevamo sofferto fino agli ultimi minuti. Gli episodi poi ti possono girare in un modo o nell’altro».

MILANESI – «Noi ci sentiamo forti, ma loro sono davanti e quindi hanno qualcosa in più. In questo momento possono essere considerate le favorite».

MERCATO DI GENNAIO – «Parleremo con la società, abbiamo già parlato. Valuteremo se prendere qualche giocatore per aumentare la qualità o prendere qualche giocatore dove siamo meno coperti. Valuteremo a mente fredda cosa fare».

BONUCCI – «Una serata storta capita a tutti. Aveva fatto ottime prestazioni fino adesso. Abbiamo grande fiducia in lui, è il nostro capitano».

DE LIGT – «Sembrava un affaticamento, normale dopo 10 giorni un po’ di stanchezza. Valuteremo nei prossimi giorni».

JUVE-NAPOLI – «Non possiamo fare niente. Non abbiamo nessun problema a rigiocare la partita. Mi dispiace per le altre squadre che hanno viaggiato con giocatori in meno e peso punti. La sentenza non mi è sembrata corretta nei confronti di queste squadre».

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