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Pirlo tra Juve e futuro: «Conte mi ha insegnato tanto. Io allenatore? Può darsi»
Andrea Pirlo ha parlato della finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan ma anche del suo futuro. Ecco le sue parole
In attesa della Notte del Maestro, ovvero la partita d’addio di Andrea Pirlo che si terrà il prossimo 21 maggio, l’ormai ex centrocampista ha parlato a margine del “Premio Facchetti – Il bello del calcio“, raccontando la sua carriera. Andrea ha ammesso di aver tifato per l’Inter da bambino e di aver vissuto i 10 anni più belli della sua vita al Milan ma dopo Istanbul pensò di smettere. Pirlo ha poi parlato del suo futuro e non ha escluso un futuro da allenatore: «Tutto può succedere. Inizierò il corso da allenatore per prendere il patentino, può sempre far comodo. Tanti miei ex compagni ora sono allenatori, e quando giocavano non lo avresti mai detto».
Andrea da Brescia ha poi parlato dell’esperienza alla Juventus: «Ho avuto la fortuna di conoscere Conte, uno che mi ha insegnato tanto. Se ho quella piccola voglia di diventare allenatore me l’ha fatta venire lui, lui e i suoi video, ce ne faceva guardare tantissimi. Quando sono andato via dal Milan eravamo contenti tutti». Chiosa sulla finale di Coppa Italia tra Juve e Milan: «Gattuso lo vedo un po’ invecchiato, non credevo potesse far bene da subito al Milan. Con lui facevamo tantissime cose negli spogliatoi. Una volta mangiò un lumacotto vivo per scommessa e poi non gli demmo i soldi. Allegri? C’è sempre una via di mezzo tra il bel gioco e i risultati, lui vince e ha ragione».