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Pizzino Paratici tre anni dopo: i colpi a segno e quello prenotato per il futuro

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Pizzino Paratici tre anni dopo: due colpi a segno e quello prenotato per il futuro. Strategia Juve già chiara all’epoca

Lancette al 2019, gennaio. A lungo si è parlato del famoso pizzino, lasciato incustodito sul tavolo da Fabio Paratici dopo una cena. Un “patrimonio” poi rimbalzato mediaticamente: sopra, scritti i nomi dei possibili obiettivi della Juventus. Una strategia di ringiovanimento che coinvolgeva i migliori prospetti nazionali e internazionali. Una sorta di guida su quei giocatori che, da lì a poco, la dirigenza Juve avrebbe cercato di portare a Torino.

Pizzino Paratici: cosa è cambiato tre anni dopo

Due colpi a segno, uno sfumato e uno prenotato. L’attuale direttore del Tottenham aveva tracciato la strada per il futuro, e non ci è andato tanto lontano… Il primo nome nella parte bassa del foglietto (quella dei possibili obiettivi) era Cristian Romero. La Juventus lo ha acquistato nel luglio 2019, lasciandolo prima in prestito al Genoa e poi trovando l’accordo, per il 2020/21, con l’Atalanta. L’estate successiva la Dea lo riscatta dai bianconeri e Paratici (ora agli Spurs) rispolvera il vecchio pallino per il difensore portandolo in Inghilterra. Un colpo a metà, visto che a Torino è transitato solo di passaggio.

Chi ha affondato le radici alla Juve è Federico Chiesa, altro nome nella lista. Dalla Fiorentina ai bianconeri nell’ultimo giorno della sessione estiva del 2020, a certificare quanto la Vecchia Signora puntasse su di lui. Due colpi messi a segno, uno sfumato. Sì, perché nel pizzino compariva anche il nome di Sandro Tonali. E la Juventus un tentativo lo ha fatto quando il classe 2000 militava nel Brescia: nulla però ha potuto sulla scelta del centrocampista, che ha preferito prendere un’altra strada, direzione Milan.

Arriviamo all’obiettivo per il futuro: Nicolò Zaniolo. Le parole di Tiago Pinto sul futuro del ’99 aprono spiragli concreti per un addio a fine stagione dalla Roma: la Juve c’è, e nei prossimi mesi potrebbe studiare la giusta strategia per tradurre in realtà quella che nel 2019 sembrava solo un’idea.

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