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Platini: «Sono contento quando vince la Juve, un bellissimo ricordo»
Michel Platini parla del suo passato ed inevitabilmente della Juventus: ecco le parole dell’ex numero 10 bianconero
Michel Platini, dal Festival dello Sport di Milano, ha parlato della Juventus. Parole piene di affetto da Le Roi. Le dichiarazioni riportate da TMW.
JUVENTUS – «La Juventus è tanto. Per i tifosi è una fiamma, per me è un bellissimo ricordo. E’ una squadra in cui hai giocato e quando vince la Juve sono contento. Io ero in un mondo di spettatori in Francia e sono arrivato in un modo di tifosi in Italia. Tutti ti conoscono. Sono arrivato in un mondo dove il calcio era un’altra cosa. Sono arrivato per volere dell’avvocato Agnelli. Sono arrivato in una squadra bellissima con giocatori fortissimi. Io ho detto che sono arrivato in ferie in Italia e mi hanno anche pagato. E’ stata una bellissima storia. Con i giocatori che avevamo era facile vincere. Boniperti ha fatto una squadra per vincere. Negli anni ’80 era un grande campionato, c’era benessere. Era tutto bello in questo Paese».
VAR – «Sì sono negativo perchè non fa parte della nostra filosofia del gioco e dello sbaglio. Ha regolato qualche errore ma ne procura altri. Non risolve tutti i problemi. Se fai la sintesi di quello che è il VAR per le linee, gol e fuorigioco, va bene. Due cose complicatissime per gli arbitri da vedere. Per il resto, per i falli di mano, non ne ha bisogno. E’ il lavoro dell’arbitro vederli».
SQUALIFICA – «Facciamo in una frase: sto facendo il combattimento più giusto della vita. E’ una grande ingiustizia e vincerò. Se non mi vogliono non votano per me ma non dicono che sono un corruttore. E’ una cosa che non perdonerò».
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