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Platini: «Io trattato come Al Capone ma ho pensato al calcio»
Michel Platini parla delle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto e lo hanno spinto a dimettersi dalla carica di presidente UEFA
Michel Platini rompe il silenzio e torna a parlare delle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto. Ecco le parole dell’ex Juve a France Info.
PLATINI – «Mi hanno fatto passare per Al Capone. Io ho sempre lavorato per lo sviluppo del calcio e infatti quattro anni prima avevo votato per il Marocco. Ho ideato l’Europeo itinerante che si svolgerà in 13 Paesi proprio per dare a diverse nazioni la possibilità di avere il torneo, quindi di lavorare sugli stadi e su tutto il resto. Per la stessa ragione volevo portare il calcio nel mondo arabo, avevo chiesto che fossero i Mondiali del Golfo, ovvero che il Qatar coinvolgesse anche gli Emirati Arabi e il Bahrain, oltre a che si giocasse in inverno tra novembre e dicembre».