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Plusvalenze Juve (CorSport): la Procura Federale chiede condanna esemplare
Plusvalenze Juve: la Procura Federale chiede condanna esemplare. Chiné convinto di aver trovato la pistola fumante
Come scrive il Corriere dello Sport la Procura Federale è convinta di aver trovato la pistola fumante nel caso plusvalenze che riguarda ovviamente da vicino la Juventus. Ecco perché il procuratore Chinè non ha perso tempo, proponendo subito il ricorso per revocazione della decisione del 17 maggio della Corte d’Appello (che confermò la sentenza del 15 aprile dal tribunale federale) e mandando le feste di traverso agli avvocati della Juve. La Corte ha già fissato la data e l’orario dell’udienza: venerdì 20 gennaio alle ore 12.30. Se il ricorso verrà considerato ammissibile, come auspica la procura, comincerà il processo plusvalenze bis.
La procura, puntando a una condanna esemplare, contesterà probabilmente la violazione degli articoli del codice di giustizia sportiva 4.1 (quello delle lealtà e della correttezza 31 (illecito amministrativo) e 14 comma 1 lettera C (“aver indotto altri a violare le norme e le disposizioni federali”). Sommando i vari capi d’accusa, la Juve potrebbe rischiare da un’ammenda consistente fino all’esclusione dal campionato, ed è possibile che stavolta – a differenza di 8 mesi fa – nella requisitoria vengano chiesti dei punti di penalizzazione e non soltanto multe e inibizioni.