Pogba e Di Maria, countdown Juve: le prossime mosse e cosa bisogna aspettarsi

Pogba e Di Maria, countdown Juve: le prossime mosse e cosa bisogna aspettarsi questa settimana sui due fronti

Al via con tutta probabilità la settimana cruciale per i destini che legano Paul Pogba e Angel Di Maria alla Juve. Dopo giorni, settimane di studi, proposte e flirt, si entra ora nella fase calda delle trattative: quella da dentro o fuori. La dirigenza ha individuato da tempo nei due giocatori quei tasselli in grado alzare il tasso tecnico della rosa. Quell’esperienza internazionale per tornare subito a vincere.

Paul Pogba. A metà maggio il primo incontro, a Torino, con la rappresentata del francese, Rafaela Pimenta. La prima occasione, quella, per presentare l’offerta della Juventus al centrocampista: 8 milioni di euro più bonus per le prossime tre stagioni la proposta d’ingaggio al Polpo. Settimane di riflessioni quelle di Pogba, che ha valutato con attenzione le diverse piste per il suo futuro prima di dare una risposta definitiva. Il rinnovo con il Manchester United, il Real Madrid, il Psg le altre idee sul tavolo: soprattutto i parigini, i rivali più accreditati nella corsa al giocatore. Nei giorni scorsi, però, il centrocampista ha deciso: vuole la Juventus. Pogba ha messo davanti a tutto la voglia di tornare a Torino, accettando un abbassamento del suo stipendio pur di rivestire la casacca bianconera. Cosa succede ora? Da oggi, ogni giorno è buono per la chiusura dell’operazione. Atteso un nuovo e ultimo appuntamento con Rafaela Pimenta per definire gli ultimi dettagli prima della firma e dell’annuncio ufficiale. Dalle parti della Continassa si respira aria di ottimismo su una definizione dell’affare in tempi brevi. Che l’annuncio possa arrivare il 17 giugno, in occasione del lancio della sua docu-serie The Pogmentary? È un’ipotesi…

Angel Di Maria. Qui lo scenario è meno lineare rispetto a Pogba. Per un semplice motivo: le divergenze a livello contrattuale. Di Maria si libera a scadenza di contratto dal Psg, ma vorrebbe un solo anno di contratto per poi fare ritorno in Argentina, al Rosario Central. La Juve, per usufruire dei benefici del Decreto Crescita, vorrebbe estendere la durata a due stagioni. Le parti trattano ancora, intanto El Fideo continua a sviare: «Non ho nulla in testa, l’ho detto l’altro giorno. La mia testa è sulla nazionale, sulla finale. Vediamo cosa succede. La mia famiglia deve stare bene, sono passato per grandi club e la mia famiglia è sempre stata con me. Voglio un posto in cui tutti siamo felici, io e loro. Penso alla Nazionale, poi alle vacanze e vedremo». Nuovi contatti a partire da oggi sono previsti tra la Juve e l’entourage di Di Maria. Il club bianconero e l’argentino proveranno a smussare le divergenze per arrivare alla fumata bianca finale. Non è un mistero, comunque, che la Juve si stia guardando attorno per valutare eventuali alternative ed opportunità di mercato.