Pogba tra recupero e le sirene arabe. E sullo sfondo per la Juve c’è sempre Milinkovic

Paul Pogba diviso tra il recupero post infortunio e le voci di mercato. E per la Juve, sullo sfondo, c’è sempre la figura di Milinkovic

Alla Continassa di attende il ritorno di Paul Pogba, che arriverà qualche giorno prima dell’inizio del ritiro per continuare il suo lavoro di recupero dall’infortunio che lo ha messo fuori causa nel finale della passata stagione. L’obiettivo è quello di presentarsi ai nastri di partenza tirato a lucido, pronto per una stagione da protagonista con la Juventus come da lui desiderato. Ma presto i piani sul suo futuro potrebbero cambiare. In casa bianconera, infatti, si sta valutando la permanenza dell’ex United, per il quale negli ultimi giorni sono venuti a bussare diversi club arabi. Un profilo come quello del numero 10 bianconero darebbe grande risalto ad un campionato, quello saudita, che ha tanta voglia di crescere e lo sta dimostrando con le pazze spese fatte fin qui in giro per l’Europa. Una possibilità, al momento, sulla quale ha frenato lo stesso giocatore, che preferirebbe restare dov’è.

Ma perchè la Juve dovrebbe separarsi da Pogba? L’investimento fatto 12 mesi fa, in termini di ingaggio, è stato importante e fin qui sicuramente non ripagato visto lo scarso apporto dato alla causa da Paul, tormentato dai continui problemi con il menisco. E proprio le condizioni di salute del 30enne di Lagny-sul-Marne lasciano più di qualche dubbio. Potrà riscattarsi e prendersi il posto da titolare che era stato disegnato per lui? O sarà un’altra annata tra campo ed infermeria? All’orizzonte c’è poi sempre la figura di Milinkovic-Savic, il cui acquisto è al momento stato messo in stand-by dopo il rinnovo di Rabiot. Il serbo è un obiettivo da ormai diversi anni, ma senza un’uscita importante dovrà rimandare ancora una volta il suo approdo a Torino. Al momento solo voci di un calciomercato appena cominciato, ma l’arrivo di Giuntoli potrebbe cambiare le cose. Ci sarà modo per conoscersi tra il giocatore e il neo dirigente juventino nei prossimi giorni e, magari, chiarire anche i dubbi.