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#Pogback sì o no: ma Paul Pogba riconoscerebbe oggi la Juve?
Il tam tam di una possibile cessione dallo United di Paul Pogba ha portato alla petizione dei tifosi bianconeri: un #Pogback però avrebbe dell’assurdo.
l ritorno di Paul Pogba alla Juve avrebbe quel retrogusto romantico da film strappalacrime. Tanto da avere già mosso una parte del popolo bianconero a lanciare la petizione #Pogback. La crisi del rapporto tra l’ex bianconero e Josè Mourinho ha finito per alimentare le speranze di chi, nell’estate 2016, non avrebbe mai pensato di non riabbracciare più Paul al centro sportivo di Vinovo dopo le vacanze post Europei.
Oltre all’indiscrezione di un possibile diritto di ricompra della Juventus, spifferata ieri dal giornale sportivo francese L’Equipe, nulla più al momento circa un’operazione che avrebbe dell’incredibile. La Juventus, infatti, aveva già cavalcato la crisi del rapporto tra il giocatore e lo United, che ha dovuto sborsare i famosi 100 milioni per riaverlo indietro. Oggi l’operazione appare decisamente improbabile per le logiche economiche.
Pogback: ma di quanti soldi parliamo?
Romanticismo a parte, l’operazione Pogba aveva fatto felici tutti: in primis il giocatore, che aveva ottenuto un ingaggio (12 milioni) di gran lunga superiore a quello che a Torino gli avrebbero proposto con un eventuale rinnovo; il suo agente, Mino Raiola, cui spettava una grossa percentuale sul passaggio di proprietà del cartellino; e infine la Juve, che – al netto della commissione di Raiola – aveva comunque realizzato una plusvalenza straordinaria da reinvestire sul mercato. Oggi tutto questo scenario non si riproporrebbe, e il club bianconero non sarebbe in grado neanche adesso di proporre un ingaggio di quella portata.
Allegri, adesso Pogba dove lo metti?
Prima di ogni altro ragionamento, poi, andrebbe fatta una valutazione sull’eventuale collocazione di un giocatore come il francese nel progetto attuale della Juve. Perché diciannove mesi dopo quel video di saluti del giocatore, la Juve di Pogba sembra lontana anni luce. Paul era un titolare indiscusso in quella squadra, adesso a Vinovo di titolari ce ne sono così tanti che nessuno è mai certo di giocare. Il campione non si discute, ovviamente, ma sarebbe strano rinunciare oggi a Pjanic, Matuidi, o allo stesso Khedira. Lo si potrebbe immaginare nel ruolo di Mandzukic, ma siamo così certi che l’esperimento andrebbe a buon fine e il risultato garantirebbe quantomeno la stessa generosità in campo? Difficile dirlo, per adesso ci fermiamo ai conti: decisamente ingombranti per far crescere i sogni.