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Porto Juve: le tre cose che non hai notato
Porto Juve: le tre cose che non hai notato della partita del do Dragao. Gli episodi curiosi sfuggiti all’attenzione dei più
Porto-Juve: le tre cose che non hai notato. Oltre la sconfitta, oltre la prestazione infausta, oltre i due inspiegabili gol subiti. Tre episodi sfuggiti all’attenzione dei più.
1. Falsa partenza, non solo quella della Juve
Nel senso che il gol subìto dopo un minuto non è stato l’unico imprevisto di un inizio complicato. Calcio d’inizio e… pallone da cambiare perché sgonfio
2. Rabiot-Kulusevski e Ronaldo-Alex Sandro: autoscontri
La partita della Juventus è ben riassunta dai due scontri (uno per tempo) tra Rabiot-Kulusevski e Ronaldo-Alex Sandro. Il secondo, in particolare, ha dell’incredibile
If I speak, I'm in big trouble. #JFCpic.twitter.com/3zxKhwRSzg
— Max Statman (@emaxstatman) February 17, 2021
3. L’arbitro non vede il rigore: Pirlo chiede spiegazioni
Dopo il triplice fischio Pirlo va a chiedere spiegazioni all’arbitro del Cerro Grande per il rigore non fischiato a Ronaldo. «È un episodio che pesa. L’arbitro ci ha dato una spiegazione tutta sua dicendo che la partita era praticamente finita. Ma era rigore netto, bisognava avere il coraggio di andarlo a rivedere», dirà il tecnico nel post gara.