News

Prandelli: «La gente muore e si parla degli stipendi dei calciatori»

Juventus News 24

Pubblicato

su

Prandelli: «La gente muore e si parla degli stipendi dei calciatori». Le dichiarazioni del tecnico sulla situazione del calcio in Italia

Cesare Prandelli, tecnico ed ex calciatore della Juventus, ha parlato dell’emergenza Coronavirus legata al mondo del calcio. Le sue parole a Gazzetta.

SITUAZIONE CALCIO – «Capisco che il calcio sia azienda e abbia le sue preoccupazioni, ma sarebbe immorale ridursi a discutere di stipendi quando la gente muore e perde il lavoro. Si è voluto mandare avanti il carrozzone a tutti i costi, tra porte aperte e chiuse, con le conseguenze che sappiamo. Davanti a certe logiche, resto disgustato. Mi auguro che la ripresa non sia affrettata. Le condizioni di sicurezza non bastano. Servono tempo e sensibilità”.

DAL CIMITERO ALLO STADIO – «Bisogna lasciare decantare il lutto e il dolore. Ci vuole rispetto per chi ha sofferto. Non si può passare dal cimitero allo stadio in un giorno; da un convoglio di 150 bare alla ola. Se il calcio perde 3 o 4 mesi non cambia nulla. Non devono essere pronti a giocare solo i calciatori, deve essere pronta anche la gente a gioire».

Exit mobile version