Prestiti Juve: 8 nodi per l’estate. Da chi arriva il tesoretto: il punto nome per nome

Prestiti Juve: 8 nodi per l’estate. Da chi arriva il tesoretto: il punto nome per nome su chi potrebbe partire

Rimodellare una rosa ampia, rimpolpata dai rientri di diversi giocatori dai rispettivi prestiti. Sarà questo un compito importante di Giovanni Manna (in attesa di Cristiano Giuntoli): consegnare a Massimiliano Allegri lo scacchiere ideale per affrontare la prossima stagione, orfana della vetrina della Champions League. Per questo sono già iniziate le valutazioni sulla Juve che verrà: tenendo in considerazione che, l’esclusione dalla competizione europea principale, cela al suo interno un naturale contenimento dei costi, che passa anche dagli addii di diversi esuberi.

Dejan Kulusevski

Valutazioni in corso in casa Tottenham per quanto riguarda il riscatto di Kulusevski. La mancata qualificazione alla prossima Champions League degli Spurs ha fatto venir meno una delle condizioni per il riscatto obbligatorio dello svedese, con il club inglese che ora ha la facoltà di acquistarlo definitivamente dalla Juventus, sempre per 35 milioni di euro. Si prosegue nei dialoghi: non è da escludere che il Tottenham chieda una sconto sul prezzo d’acquisto del giocatore.

Weston McKennie

Tornerà alla Juventus, invece, Weston McKennie. La retrocessione del Leeds in Championship, infatti, ha fatto decadere l’obbligo di riscatto del centrocampista americano, che torna così alla base dopo l’addio del gennaio scorso. 20 presenze e 1 assist il suo bottino in Inghilterra. Inghilterra che potrebbe rappresentare nuovamente un’idea per il suo futuro, dato che con tutta probabilità Wes lascerà ancora Torino in estate. O Premier o Bundesliga nel suo destino, con il prezzo di partenza fissato intorno ai 30 milioni di euro.

Arthur

Stagione complicata per Arthur al Liverpool. Il centrocampista brasiliano ha collezionato solamente 13′ con la prima squadra di Jurgen Klopp (in Champions League), poi tre gettoni con l’Under 21 prima dell’infortunio, con conseguente operazione, che da ottobre ha messo fine alla sua annata con i Reds. Inglesi che non hanno chiaramente riscattato il suo cartellino, con Arthur che dunque fa rientro alla Juventus. Ma solamente di passaggio, perché al prossimo incontro con il suo agente cercherà una nuova sistemazione per l’anno prossimo. Ci sono già alcuni interessamenti per il prestito dell’ex Barcellona: difficile, per via degli alti costi a bilancio, immaginare una cessione a titolo definitivo.

Denis Zakaria

Anche Denis Zakaria non ha lasciato il segno nella sua parentesi di prestito al Chelsea. 11 presenze e 1 gol sotto la guida di Tuchel prima e di Potter poi: troppo poco per convincere i Blues a riscattarlo. Lo svizzero tornerà a Torino, ma anche lui con un biglietto prenotato per la partenza. La Bundesliga osserva, non meno di 20 milioni di euro per sedersi al tavolo delle trattative con la Juventus.

Koni De Winter

14 presenze per il centrale belga alla sua prima stagione in prestito in Serie A, all’Empoli. Il classe 2002 ha ricevuto più volte la ‘benedizione’ del tecnico Zanetti, che lo ha lanciato dal primo minuto in dodici occasioni, anche nei big match contro Atalanta, Roma, Milan, Inter e proprio Juventus. La lesione di medio grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, rimediata a fine aprile, ha chiuso di fatto in anticipo la sua stagione. De Winter tornerà a Torino in estate, aggregandosi al ritiro agli ordini di Massimiliano Allegri. Con un futuro tutto da scrivere. Il suo nome è stato accostato al Sassuolo nell’ambito dell’operazione che porterebbe Frattesi in bianconero, ma le strade percorribili sono due: permanenza alla Juve oppure cessione a titolo definitivo. No, in questo momento, all’inserimento come contropartita. Tutto rimandato all’inizio degli allenamenti con la prima squadra, con le offerte che già ora non mancano.

Luca Pellegrini

Non certamente l’impatto che si sarebbe aspettato all’alba della sua nuova avventura. Luca Pellegrini ha voluto fortemente la Lazio a gennaio, chiudendo l’iniziale prestito all’Eintracht Francoforte per coronare il sogno biancoceleste. Solo 8 presenze per il terzino con Maurizio Sarri, bottino certamente poco soddisfacente. Per questo motivo ora il club di Lotito sta facendo le sue valutazioni sui 15 milioni di euro di riscatto dalla Juventus. L’intenzione è quella di confermarlo anche per la prossima stagione, ma cambiando le carte in tavola sull’accordo: magari uno sconto sul prezzo dell’acquisto, oppure trasformando il diritto di riscatto in un nuovo prestito con obbligo di riscatto.

Filippo Ranocchia

Prima stagione in Serie A per Ranocchia che, con la maglia del Monza, ha messo a referto 16 presenze, 1 gol e 1 assist. Nell’accordo stipulato la scorsa estate tra la Juventus e il club lombardo si parlava di prestito fino al 30 giugno 2023, con diritto di opzione e contropzione. Il centrocampista classe 2001, però, rientrerà a Torino al termine dell’avventura con la squadra di Palladino. Niente opzione, dunque. Poi spetterà alla Juve, insieme al giocatore, decidere il suo futuro, con l’ipotesi di un nuovo prestito in A per acquisire ancora più esperienza che potrebbe prendere il largo.

Hans Nicolussi Caviglia

Un inizio di stagione in Serie B con la maglia del Sudtirol, arricchito da 17 presenze e 2 gol, poi a gennaio il salto in Serie A con la Salernitana. 12 gettoni e una rete. Nicolussi Caviglia ha ritrovato quella continuità che negli ultimi anni gli era mancata in seguito ai delicati infortuni subiti: per questo motivo, la Juventus potrebbe decidere di fargli proseguire il suo percorso di crescita sempre in A, con un altro anno di prestito. Il nome del centrocampista aostano è stato accostato anche nell’ambito dell’operazione che vedrebbe Mazzocchi imboccare il percorso inverso sulla via di Torino, ma alla Salernitana non è ancora giunta un’offerta, come confermato anche dal direttore sportivo De Sanctis.