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Primavera corsara a Udine: Olivieri mostruoso, ma che paura nel finale…

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Primavera corsara in casa dell’Udinese: decisiva una doppietta di Olivieri. Sesto risultato utile consecutivo per la squadra di Dal Canto

Molto più importante rispetto alla classifica, molto più pesante di una normale vittoria. Per la Primavera della Juve il colpaccio di Udine ha un peso specifico notevole, perché certifica l’ottimo stato di salute di una squadra reduce da sei risultati utili consecutivi in campionato. E che si è finalmente scrollata di dosso le tossine negative di un inizio di stagione certamente non all’altezza delle aspettative, che ha anche portato ad un’inopinata eliminazione dalla Youth League. Dal Canto, con immensa pazienza e anche con l’aiuto di Marko Pjaca prima della gara contro l’Udinese, ha sistemato una formazione fino a novembre non aveva mai avuto un’identità chiara. Lo ha fatto costruendo un 3-5-2 perfetto per esaltare le caratteristiche dello scatenato Olivieri, che nelle ultime gare sta letteralmente strabiliando. Con tanti gol, quelli che la squadra gli mette in condizione di fare. La doppietta in Friuli, propiziata dagli assist vincenti di Di Pardo e Muratore, ha permesso alla Juve di strappare altri tre punti fondamentali. Che valgono l’aggancio ad un terzo posto che, seppur momentaneo visto che il Milan gioca domani a Firenze, è oro colato rispetto alla fatica che i bianconeri hanno fatto nei primi mesi di un’annata che sembrava essere nata sotto una cattiva stella.

In casa dell’Udinese, avversario inconsistente e rinunciatario soprattutto nella prima frazione, è tutto troppo facile per una Juve che capitalizza alla grande le due occasioni più importanti dei primi quarantacinque minuti. Prima Di Pardo sforna un cross perfetto, poi sul finire di tempo di pensa Muratore con un pallone invitante come pochi: due assist che valgono le due reti di un Olivieri implacabile. Nella ripresa l’intensità dei bianconeri cala, con i padroni di casa che prendono fiducia con il passare dei minuti. Varesanovic prima prende un palo clamoroso, poi costringe Loria ad un grande intervento. E la squadra di Giacomin rischia anche di riaprire una partita che sembrava in cassaforte. Caiazza al ’92 firma l’1-2 e poi rischia addirittura di pareggiarla a pochi secondi dalla fine con Vasko, ma Zanandrea si immola evitando un pari che sarebbe diventato una vera beffa per la Juve. Ma Dal Canto può sorridere: altra vittoria, altro passettino importante per crescere ancora. Se poi la squadra dovesse migliorare la gestione del vantaggio allora sì che sognare non sarebbe più vietato.

UDINESE-JUVENTUS 1-2
MARCATORI: pt 8′, 44′ Olivieri; st 47′ Caiazza
UDINESE (3-5-1-1): Pizzignacco 6; Vasko 5.5, Caiazza 5.5, Ermacora 6; Vedova 6, Ndreu 5.5, Varesanovic 6.5, Samotti 5.5 (31′ st Simerio 6), Kubala 5.5 (18′ st Paoluzzi 5.5); Jaadi 6, Mallè 5.5. All. Giacomin 5.5.
JUVENTUS (3-5-2): Loria 6.5; Delli Carri 6, Vogliacco 6.5, Zanandrea 6.5; Meneghini 5.5 (32′ st Anzolin ng), Muratore 6, Caligara 5.5, Di Pardo 6.5 (42′ st Merio ng), Nicolussi Caviglia ng (19′ pt Kameraj 5.5); Montaperto 6, Olivieri 7.5. All. Dal Canto 6.5.
ARBITRO: Lorenzin di Castelfranco Veneto 6.
NOTE: ammoniti Caligara, Merio. Recupero pt 2′; st 3′.

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