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Prof di inglese di Rugani: «Finita la mia quarantena. Daniele sta bene» – ESCLUSIVA
Il prof di inglese di Daniele Rugani ha concluso la quarantena dopo aver avuto contatti con il calciatore della Juventus e la compagna Michela Persico
Quarantena finita per il prof di inglese di Daniele Rugani, fortunatamente senza alcuna conseguenza. Daniele Novara racconta le sue ultime settimane in esclusiva su JuventusNews24.
Raccontami prima di tutto com’è andata in questo periodo di quarantena?
«Diciamo che è stata una di quelle esperienze che ricorderò per sempre e che mi ha segnato profondamente perché mai avrei pensato di dover vivere. Allora tutto è iniziato la sera dell’11 marzo, se non erro, quando ho visto la notizia della positività di Daniele al tg. Subito è stato uno shock, perché mi spiaceva davvero molto per lui e poi è cominciata a salirmi la preoccupazione sul fatto che potessi anche io essere contagiato. Ho pensato immediatamente alla mia bimba Ludovica, di soli 18 mesi e alla mia compagna Alessandra, perché sono le persone con cui vivo e con cui passo maggiormente il mio tempo. Poi da lì la preoccupazione aumentava perché avevo paura per i miei genitori e mio fratello, che avevo visto solo il giorno prima. Insomma, sono stati dei momenti intensi, poi ho cominciato a realizzare la situazione ed è cominciata la mia quarantena, evitando ogni uscita e ogni contatto sociale, al di fuori di casa mia. E’ stata una scelta difficile ma doverosa perché dovevo tutelare non solo me stesso, ma anche gli altri. Sono stati giorni difficili, soprattutto i primi, per la paura di poter avere sintomi riconducibili al Coronavirus… fortunatamente non ho avvertito nulla, ho contattato il numero messo a disposizione per avere informazioni su questa emergenza sanitaria e dopo il mio medico di famiglia, che mi ha dato delle direttive da seguire».
Quando vi eravate visti con Daniele e Michela?
«Daniele lo avevo incontrato la settimana prima, quindi a inizio marzo. Michela invece non la vedevo da qualche settimana circa».
Vi siete sentiti in questi giorni?
«Certo! Ovviamente il giorno ho scritto a Daniele perché volevo rassicurarmi sul suo stato di salute e successivamente anche a Michela per sapere anche lei come stesse».
Cosa ti ha detto Daniele?
«Daniele era tranquillo, fortunatamente stava bene, ero davvero contento per lui».
E Michela, che è anche in gravidanza?
«Sì appena uscita la notizia, le ho subito scritto! Ero dispiaciuto di non aver potuto fare loro gli auguri personalmente. Sono molto contento per loro, perché dopo tutta questa situazione, potranno godersi finalmente il loro bimbo o la loro bimba».
Daniele ha raccontato della sua lettura di Harry Potter in inglese, per perfezionare la lingua. A che punto è il suo inglese?
«Sì, Daniele è appassionato di Harry Potter e dello studio della lingua inglese. Ha pensato di leggere questo racconto insieme a me e Michela, per perfezionare la lettura e imparare nuovi vocaboli, davvero un’ottima idea: abbinare la lettura di un racconto preferito, per perfezionare una lingua straniera! Lo consiglio a tutti quelli che vogliono continuare a fare pratica, in questi giorni di sospensione delle attività didattiche».
Quando vi siete dati appuntamento per la prossima lezione?
«Ovviamente al momento è tutto sospeso, perché non si sa quando potremmo tornare alla normalità. Non vedo l’ora che possa passare tutta questa situazione per riprendere i ritmi quotidiani e poterli incontrare nuovamente».
Cosa ti rimarrà più impresso nella mente di questa situazione che stiamo vivendo e che tu, in qualche modo, hai vissuto in prima persona?
«Bella domanda! Una cosa è certa, non darò più per scontato quello che si fa normalmente o quello che chiamiamo comunemente “quotidianità”: uscire, andare al bar per un caffè, portare la mia bimba al parco… insomma, tutto quello che al momento non si può più fare. Credo che vivrò diversamente la mia vita, quando tutto ciò sarà solo un brutto ricordo, spero presto, darò un valore diverso alle cose di tutti i giorni».