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Il profondo significato del rinnovo di Dybala
Finalmente ci siamo, Paulo Dybala rinnova con la Juventus fino al 2022 con un congruo ritocco dello stipendio, ora i tifosi si possono rilassare e godersi appieno la Joya argentina
L’accordo c’era da tempo, ma per una serie di dettagli e motivi l’annuncio tardava ad arrivare, ora ci siamo: Paulo Dybala si lega alla Juventus fino al 2022. Dopo una lunga trattativa per un contratto notevole, in termini economici e di significati, giunge la conferma totale, la tanto attesa fumata bianca che assicura la Joya argentina ai colori bianconeri, con l’ufficializzazione della firma del rinnovo con la Juventus. Il nuovo contratto ha tardato ad arrivare per una serie di motivi, ricordiamo tutti le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Beppe Marotta a dicembre, nelle quali asseriva che ad inizio anno sarebbe giunta la firma. Sono passati gennaio, febbraio, ma nulla di nuovo, e le tanti voci sulla volontà di top team quali Barcellona e Real Madrid, rimbalzavano dalla Spagna in tutta Europa, mettendo in profonda apprensione tutti i tifosi bianconeri.
La domanda classica era: perché Dybala non sigla l’accordo? Allora la Juve non ha intenzione di mantenerlo in organico? I timori di una parte di tifoseria lievitavano fino a diventare un vero e proprio tam tam solcato da paure e dubbi. Le vicende, diversissime in aspetti nodali, legate alle partenze di Vidal e Pogba, prendevano d’assalto il tifoso scettico, scosso dalle angosce. Ma come i vertici societari hanno sempre asserito in questi ultimi anni di vittorie, la Juventus non è una società venditrice ma compratrice. Inutile tornare sulle vicende di Vidal, andato via da Torino per motivi extracalcistici, e di Pogba, scappato da Torino dopo aver garantito la sua permanenza, alimentato dal fuoco e dalla fame di denaro del suo procuratore, la Juve in questi casi ha cercato di monetizzare al massimo partenze impossibili da fermare, per cause diverse. Ma per il 23enne fenomeno argentino di Laguna Larga, che compirà gli anni il 15 novembre, c’era da approntare un rinnovo fondamentale per il suo destino personale e per quello della Juve, e i contratti così importanti hanno sempre bisogno di tempo, di minima cura dei dettagli, di limare minuzie e di mettere ogni elemento al proprio posto per forgiare un patto inattaccabile. I veri motivi dei ritardi che hanno impaurito tanti tifosi sono vari, l’aspetto economico legato allo stipendio che Paulo Dybala andrà a percepire, cifre notevoli attorno ai 7 milioni netti annui, ovvero ciò che percepisce la stella Gonzalo Higuain, protagonista di un clamoroso trasferimento estivo per i famosi 90 milioni. Ma i dettagli allacciati al denaro non erano legati solo allo stipendio vero e proprio, c’erano i diritti d’immagine in ballo che frutteranno altre cifre importanti, e che verranno equamente divisi al 50% tra giocatore e Società, mettiamoci poi qualche problemino logistico del procuratore di Dybala a chiudere la trattativa in tempi brevi e l’allungamento delle attese è divenuto reale. Certo, club importantissimi come quelli citati in precedenza, hanno tentato di inserirsi, di rompere le uova nel paniere, lusingando il giocatore, hanno provato a disturbare la negoziazione, cercando di annusare l’aria, ma Dybala ha voluto fortissimamente rimanere a Torino e legarsi con un ricchissimo quinquennale alla sua Juve.
Non è un mistero, filtrato da entrambe le parti, che il giocatore ha avuto un ruolo fondamentale nella conclusione felice della trattativa, insomma Paulo Dybala, ha voluto innegabilmente, e senza alcun tentennamento, rimanere alla Juventus. Ponendo solidissime basi per poter vincere ancora con la maglia juventina. Paulo Dybala e la Juventus assieme fino al 2022, circa sette milioni netti a stagione, ingaggio da vero top player come si è dimostrato l’argentino, un fuoriclasse a tutto tondo che ha saputo mettere in ginocchio il Barcellona poche ore fa. In corso Galileo Ferraris hanno blindato non solo il presente ma anche il futuro, la strategia bianconera di renderlo uomo immagine della società ormai è realtà. Gli scettici attendevano come aria pura e rarefatta l’annuncio ufficiale che è stato appena diramato, la realtà vera è che la Juventus ha intenzione di proseguire nel suo ciclo vincente, trionfando in Italia, in Europa e nel mondo, e il nuovo contratto di Dybala va inteso in questa ottica. E dopo la Joya arriverà la conferma di Allegri. Una Società, quella juventina, lontana anni luce da ogni club italiano e sempre più vicina, in termine di programmazione e lungimiranza gestionale, ai top europei. Per arrivare presto, prestissimo, a sollevare quella coppa che tutti vogliamo dal 1996. Paulo avrà il compito di trascinare i suoi compagni alla conquista della Champions League, e quello che si è visto martedì sera allo Stadium, esalta gli animi di ogni cuore bianconero.