Punizioni Juve: ecco l’offerta di Cristiano Ronaldo a Pjanic. Il retroscena

Punizioni Juve: ecco l’offerta di Cristiano Ronaldo a Pjanic. Il bonsiaco svela un retroscena inedito sui calci piazzati bianconeri

Tiri tu o tiro io? Più o meno quello che si dicono tutte le volte Cristiano Ronaldo e Miralem Pjanic quando c’è un calcio piazzato nei pressi dell’area avversaria. Proprio il bosniaco a svelato un retroscena sull’argomento a Tuttosport.

PUNIZIONI – «Io mi trovo sicuramente più a mio agio da posizioni più vicine alla porta, Cristiano ha un calcio più potente da lontano, ma l’ho visto calciare bene anche da vicino. Adesso è un momento in cui la palla non entra e più se ne parla peggio è, ma tra noi non c’è nessun problema nel gestire le punizioni. Cristiano mi ha detto che se voglio calciare le punizioni da più vicino non ha problemi a lasciarmele tirare. Ma io non ho mai avuto problemi di questo tipo, se c’è qualcuno che può permettersi di decidere quando tirare è lui».

GARA ALLA CONTINASSA – «No, è un allenamento in cui cerchiamo di stimolarci tra di noi, di solito il giorno prima delle partita. Poi in campo ci sono due-tre giocatori designati e decidiamo sul momento: è ovvio che se uno ha fatto una doppietta è carico e in fiducia e vuole calciare anche la punizione perché sente dentro di sé di poterla mettere dentro. Sono cose che si gestiscono sul campo».