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PUNTO A CAPO – Calciomercato Juve, ecco cosa manca ancora a Pirlo

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A meno di una settimana dall’inizio del campionato Pirlo ha fretta, Dzeko sorpassa Suarez, ore decisive per il centravanti bianconero

La Juve non può più nascondersi, è arrivato il momento di giocare a carte scoperte, con Dzeko sempre più vicino a Torino dopo l’accelerata nella serata di ieri per Milik alla Roma. Il centravanti è la priorità assoluta, evidenziata proprio da Pirlo dopo l’amichevole contro il Novara, ma non l’unica per una Juventus che deve ancora puntellare diversi i reparti. Paratici ha lavorato su più fronti, con Dzeko e Suarez nel mirino da settimane, ma anche seconde e terze scelte sullo sfondo, ecco perché non è escluso che oltre al centravanti titolare la Juventus punti anche su un sostituto. Kean sarebbe il nome ideale (rientra in lista B) ma c’è da convincere l’Everton che potrebbe privarsene solo di fronte a determinate condizioni di vantaggio, dopo l’esborso di 30 milioni bonus compresi.

Buone le prime impressioni su Pellegrini a sinistra, mentre a destra potrebbe servire un vice Cuadrado se – come sembra – Danilo giocherà un passo indietro in quella che in fase di impostazione sarà una difesa a tre. Riflessioni in corso su De Sciglio, che non aveva convinto Sarri, era stato ad un passo dal Psg nello scambio con Kurzawa, e rischia di trovare poco spazio anche con Pirlo. La Juve è al lavoro per inserirlo nella trattativa per Dzeko, la sensazione è che Paratici e Nedved abbiano già deciso il suo destino e De Sciglio si sta guardano intorno per trovare una soluzione gradita.

A centrocampo il regista non è più una pista prioritaria, dopo l’addio di Sarri è tramontato Jorginho così come Milik in attacco (se non come alternativa). Il doppio play visto contro il Novara intriga, e Pirlo sta ragionando se il più adatto a giocare davanti alla difesa in un centrocampo a tre sarebbe McKennie, Arthur o Bentancur. Numericamente con Ramsey e Rabiot il reparto è all’altezza del triplo impegno stagionale, ma prima della fine del calciomercato la dirigenza potrebbe regalare a Pirlo ancora una mezz’ala, che nel ruolo andrebbe a sostituire Khedira. A differenza di Matuidi e Higuain, i discorsi delle ultime settimane non hanno ancora portato a soluzioni, e a questo punto le strade per il tedesco sono due: cessione o il rischio fuori rosa, lui vorrebbe rimanere ma la prospettiva di chiudere la sua avventura juventina da separato potrebbe spingerlo ad accettare un trasferimento in America, Germania o qualche meta esotica.

In attacco lo scenario potrebbe cambiare molto velocemente, perché non c’è solo il centravanti nelle riflessioni della dirigenza. Molto dipenderà dalla possibilità di scambi o operazioni con contropartite, ma i sacrificati rischiano di essere Douglas Costa, Bernardeschi e Pjaca, solo se si trova la soluzione ideale con plusvalenza. L’ultima parola spetta ovviamente a Pirlo, ma la cessione di DC11 permetterebbe alla Juventus di eliminare un ingaggio da top player, con un giocatore che non ha dato garanzie dal punto di vista fisico. Nel 3-5-2 Bernardeschi potrebbe trovare una nuova collocazione a sinistra, a tutta fascia, ma anche su di lui le certezze sono poche dopo un’ultima stagione da incubo, e la Juve potrebbe prendere in considerazione offerte adeguate. Pjaca invece stuzzica, ma probabilmente non ha ancora la maturità da Juve, e soprattutto dopo la serie di infortuni che l’hanno colpito, avrebbe bisogno di giocare con continuità, ecco perché potrebbe andare via, in prestito. Rimane da capire dove e come giocherà Dybala, soprattutto dovesse arrivare un nuovo centravanti, la Joya è tornato al centro del progetto ma non ha ancora firmato il il rinnovo di contratto, l’unico punto fermo in questo momento è Cristiano Ronaldo.

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