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PUNTO A CAPO – L’evoluzione di Bonucci, da soldato semplice a capitano

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Leonardo Bonucci è tornato in punta di piedi e si è ripreso la Juve fino a diventare uno degli imprescindibili di Sarri

Leonardo Bonucci ci ha provato, e convinto dalla fascia di capitano e lo stipendio ritoccato di un Milan in cerca di leadership, nel luglio 2017 ha salutato la Juve per indossare la maglia rossonera, salvo poi far ritorno a Torino appena 12 mesi dopo. Un dietrofront imprevedibile, e se l’atterraggio alla Continassa con gli ex compagni è stato piuttosto morbido, in campo ha dovuto risalire le gerarchie grado per grado. Da soldato semplice Leo ha fatto un passo alla volta in punta di piedi, fino a ricostruire un muro quasi invalicabile con Chiellini.

Quest’anno è arrivata la consacrazione e l’ultima promozione, sul campo. Capitano e imprescindibile, responsabilizzato dall’infortunio di Chiellini e leader indiscusso della Juventus. Poche parole e tanto lavoro, così Bonucci si è riconquistato la Juve, ed è l’unico che ad oggi non ha ancora saltato un minuto da inizio stagione. Il perché lo spiega Sarri: «Se avessi potuto farne a meno lo avrei già fatto riposare, in questa prima parte di stagione si è sacrificato e per noi è stato fondamentale».

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