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PUNTO A CAPO – Non è più tempo di esperimenti, ora serve la vera Juve

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Pirlo ha capito che è il momento di scalare marcia e accelerare, la Juve mette nel mirino il Milan e non può più sbagliare 

Più che un’affermazione è una dichiarazione di intenti. «Gli esperimento spero siano terminati, voglio una Juve in grado di ottenere l’obiettivo ad ogni costo». Ecco il vero Pirlo, che chiama la vera Juve. In comune quel DNA che ha da sempre fatto la differenza, soprattutto negli ultimi 9 anni tricolore. Il rodaggio è stato fisiologico, perché la società bianconera in estate ha cambiato tantissimo, – dalla guida tecnica alla rosa, ringiovanita – e c’è stato poco tempo per provare lo spartito. Il campionato è partito presto e forte, così Pirlo è stato costretto a fare esperimenti strada facendo. I due più clamorosi? Cuadrado a sinistra e Portanova titolare contro il Crotone.

Ma non solo: la scoperta e la fiducia a Frabotta, Danilo reinventato nei tre difensori, insomma, un work in progress che ha portato a lenti ma costanti progressi dal punto di vista del gioco e della consapevolezza (vedi contro la Lazio) ma ha lasciato punti pesanti per strada (vedi contro Verona e Crotone). Il Milan intanto è sempre in testa ma ancora non ufficialmente in fuga, ecco perché d’ora in avanti la Juve non può più sbagliare per colmare il gap scudetto. Vincere è la priorità, poi ci sarà tempo per pensare al gioco e alle sfumature, ma c’è da recuperare terreno in campionato e chiudere i conti il prima possibile nel girone di Champions. Ancora non tutti, ma molti pezzi del puzzle stanno andando al loro posto, manca l’ultimo step, il Maestro non vede l’ora di salire in cattedra.

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