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Qatar 2022, da Vlahovic a Di Maria: il Mondiale “resuscita” gli infortunati
Qatar 2022, da Vlahovic a Di Maria: gli infortunati bianconeri pronti a scendere in campo da subito per il Mondiale
Parte oggi il tanto discusso Mondiale in Qatar, al quale prenderanno parte ben 11 calciatori della Juventus. Nonostante l’Italia non abbia trovato posto per la rassegna, la Vecchia Signora risulta essere sempre la squadra italiana che fornisce il maggior numero di giocatori alle rispettive Nazionali. Anche quei calciatori che, nell’ultimo periodo, non sono potuti essere a disposizione di Massimiliano Allegri a causa di problemi fisici, costringendo il tecnico a fare il possibile con una rosa ridotta praticamente all’osso a causa di fattori esterni.
E’ il caso ad esempio degli argentini Di Maria e Paredes. Il primo non ha mai nascosto, dal giorno del suo arrivo a Torino, che il suo grande obiettivo era la chiamata per l’ultimo Mondiale della sua carriera, facendo storcere il naso ai tanti tifosi che, dopo averlo visto solamente a sprazzi in bianconero, ne hanno messo in discussione la professionalità. Il centrocampista, a parte l’inizio in sordina, non si è mai praticamente visto e l’esplosione di Fagioli nelle ultime gare potrebbe far rivalutare i piani sul suo futuro riscatto. In bilico anche il futuro di Weston McKennie, che continua a piacere e non poco al Tottenham di Antonio Conte. Mai pienamente convincente, sia nel ruolo di falso esterno che nel ruolo di mezz’ala, l’americano ha saltato anche lui gli ultimi appuntamenti prima della sosta, salvo poi tornare a pieno regime per gli Stati Uniti.
C’è poi Dusan Vlahovic, che si porta dietro gli strascichi di una pubalgia che lo aveva condizionato nel finale della passata stagione. Deciso il derby con una zampata nel finale, il serbo si è poi dovuto fermare e solamente un Kean in grande spolvero, grazie anche ai numerosi assist arrivati da Kostic e Rabiot, ha consentito alla Juve di non sentire troppo la mancanza del proprio bomber principe. A far discutere, in questo caso, sono state le parole di Allegri alla vigilia del match con la Lazio, quando l’allenatore rivelò che Dusan non se la sentiva di rischiare per non perdere il treno per il primo grande appuntamento con le Nazionali della sua giovane carriera.
Esclusi dal discorso, invece, gli altri nazionali. Kostic e Rabiot hanno alzato notevolmente il loro livello, mentre Danilo, Milik e Szczesny non hanno mai fatto mancare il loro apporto alla causa. Menzione a parte anche per Gleison Bremer. Rientrato anche lui dopo un infortunio rimediato contro il Torino, il brasiliano ha voluto rischiare il rientro anticipato, consentendo a Madama di mantenere lo status di difesa meno battuta del campionato. La speranza, in ogni caso, è che nella seconda parte di stagione, quella che comincerà a gennaio, finalmente si possa vedere una Juve al massimo delle proprie potenzialità.