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Ramsey: «Sono contento che la Serie A riparta. L’Italia ha risposto bene al virus»
Aaron Ramsey, centrocampista della Juve, ha rilasciato un’intervista, trattando diversi argomenti di attualità. Queste le parole del calciatore gallese
Il centrocampista della Juve, Aaron Ramsey, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport. Le sue dichiarazioni.
ALLENAMENTI – «Sto molto bene, abbiamo iniziato ad allenarci individualmente e all’inizio è stato molto strano ma molto sicuro per tutti, rispettando le regole e poi finalmente abbiamo potuto allenarci tutti insieme. È stato molto bello. Siamo tornati a fare ciò che ci piace».
QUARANTENA – «L’Italia è stato uno dei primi Paesi a far scattare il lockdown. Ho deciso di restare in quarantena qua: è stato difficile rimanere sempre al chiuso, trascorrere il tempo dentro casa. Ma fortunatamente ero con la mia famiglia e ho potuto trascorrere molto tempo con moglie e figli. Cosa che di solito con le partite non riusciamo a fare. Ho goduto di questa opportunità».
RIPRESA SERIE A – «Sono molto contento della notizia della ripartenza. Penso che in generale l’Italia ha cercato di rispondere al meglio alla pandemia, dato che è stato uno dei Paesi più colpiti. Credo che tutti i passaggi fatti siano stati corretti e tutto sta piano piano ripartendo. Il Paese sta tornando a una nuova normalità. È giusto che anche noi ripartiamo. Siamo contenti di ricominciare seguendo protocolli di sicurezza. Aspettiamo di ripartire con questo nuovo ‘tipo di partite’ che noi abbiamo già vissuto con l’Inter mesi fa. È strano ma è quello che dobbiamo fare per chiudere la stagione, e poi vedremo alla fine».
OBIETTIVI – «Penso che l’importante sia che il calcio piano piano riparta in tutta Europa. Tutti stanno provando a ripartire, tutti ricominciano a lavorare. Tutti i paesi provano a tornare alla normalità. Il calcio giocato ci è mancato, ci è mancato fare quello che più amiamo fare e adesso siamo molto carichi di aspettative».
CHAMPIONS – «La Champions League ad agosto, sarà un’altra nuova situazione ma faremo quello che ci viene chiesto. Proveremo a concludere al meglio la stagione, sperando che tutti stiano al meglio. Poi giocheremo la Champions League. Dobbiamo vedere quello che succede ed essere felici che abbiamo la possibilità di tornare a giocare a calcio».
LAVORO – «Siamo ripartiti un po’ alla volta. Prima restando a casa, poi iniziando a lavorare individualmente fino ad allenarsi con i compagni. Di solito all’inizio della stagione si giocano amichevoli per avvinarsi alla prima partita».
INFORTUNI – «Ho letto che in Germania c’è stato un aumento degli infortuni, ma tutti i club devono essere intelligenti. Penso che le 5 sostituzioni possano aiutare i club. Sarà importante parlare con il tecnico e lo staff sul nostro stato di salute. Io conosco il mio corpo. Dovrò essere onesto con me stesso e con il mio allenatore. Ci saranno sicuramente dei rischi ma dobbiamo essere contenti di tornare in campo».