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Ravezzani: «Juve, Vlahovic è un problema! Per lo Scudetto…» – ESCLUSIVA
Ravezzani in ESCLUSIVA: «Juve, Vlahovic è un problema! Per lo Scudetto…». Le sue dichiarazioni
Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com. Le dichiarazioni del giornalista sui principali temi del momento in casa bianconera.
Quella vista col Verona è stata la miglior Juventus della stagione?
«Sì, con il Verona si è vista la miglior Juve della stagione. Forte, determinata, rapida, davvero una prestazione di alto livello anche sul piano spettacolare».
Fuorigioco millimetrico e sbracciata di Kean: lei che idea si è fatto sui due gol annullati dal Var? Va cambiato qualcosa?
«Il primo è un fuorigioco, di un millimetro o di un metro, è sempre un fuorigioco. È inutile secondo me andare a cercare giustificazioni. Dispiace che sia stato così piccolo lo spazio, però a parti invertite giustamente gli juventini avrebbero chiesto l’annullamento del gol. Sulla sbracciata di Kean sì, lui sbraccia, è un fallo un po’ al limite. Secondo me forse andava rilevato subito. L’intervento postumo del Var e la sceneggiata di Faraoni danno ragione a chi pensa che quel gol si potesse dare».
La Juve ha un problema chiamato Vlahovic? Con l’Hellas peggiore in campo.
«È evidente che Vlahovic non ha mai reso per quanto è stato pagato, sia alla Fiorentina e per quanto guadagna. Vlahovic dovrebbe essere il miglior centravanti del campionato, perché viene pagato per essere tale, e non lo è per tante ragioni. Su questo equivoco secondo me si spiegano molti dei mancati traguardi della Juve degli ultimi due anni. Vedremo quest’anno, ma certamente Vlahovic non può limitarsi ad essere bravo ogni tanto. Deve fare la differenza quasi sempre e finora non ci è mai riuscito».
Il migliore, invece, è stato Moise Kean. Qual è il suo giudizio sull’attaccante, può diventare un titolare di Juve e Nazionale?
«Ha dimostrato di essere un giocatore da grandi qualità, però è anche molto incostante. Non sai mai se è quello definitivo, se è il Kean delle ultime settimane o se tornerà di nuovo in una spirale negativa che lo porterà ai margini della Juve. Dipende da lui, ha tutti i mezzi e tutte le qualità per diventare un calciatore importante. Deve continuare a crederci e forse essere accompagnato in questo percorso dall’allenatore».
Qual è la sua favorita per lo Scudetto? La squadra di Allegri può giocarsela fino in fondo?
«Alla Juve mancano secondo me un paio di giocatori essenziali per pensare di vincere il campionato. Un centravanti che segni molto e con continuità e un centrocampista capace di fare la differenza. Non lo è più Rabiot quest’anno. La Juve ha dei buoni centrocampisti ma non ha un reparto di eccellenza secondo me. Questo non la fa ritenere favorita, anche se nel calcio non si può mai dire».
Dopo il pieno supporto, la Juve verso il rinnovo di Fagioli fino al 2028. Lei che idea si è fatto sul caso?
«È un capitale della società, che non costa molto a differenza di Pogba e che ha anche delle prospettive futuro. È stato giusto secondo me rinnovargli il contratto ma soprattutto sarà indispensabile stargli vicino. La ludopatia non guarisce facilmente, serve grande vicinanza del club oltre che delle persone che gli vogliono bene».
Ritiene Allegri l’uomo giusto per tornare a vincere o a questa Juve serve altro?
«Allegri è un allenatore che ha già vinto molto nella sua carriera e quindi può continuare a vincere. È stato messo sotto accusa, a volte anche con ragione, ma è stato fatto passare per un allenatore non capace. Lui è un allenatore bravo, è uno che sa vincere. Non è il miglior allenatore sulla piazza, crede in un gioco forse un po’ vecchio, ma comunque rimane uno che spesso e volentieri il risultato lo porta a casa alla faccia di tanti giochisti. Con gli uomini giusti Allegri può tornare a vincere il campionato».
Infine sul mercato: cosa manca ai bianconeri per puntare allo Scudetto? Le viene in mente un nome per gennaio per il salto di qualità?
«Secondo me la Juventus deve a mio avviso ottimizzare a fine stagione la vicenda Vlahovic. O fa veramente il salto di qualità oppure ha senso privarsene e puntare su altri. Io personalmente ero favorevole all’operazione Vlahovic-Lukaku. Per gennaio mi pare molto importante un innesto a centrocampo di qualità. La Juventus risparmia molti soldi del contratto di Pogba e mantenendo inalterato il conto economico può e deve fare un investimento in quel ruolo dopo i forfait di Fagioli e Pogba».
Si ringrazia Fabio Ravezzani per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.