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Rolando Bianchi: «Dzeko straordinario, sarebbe l’acquisto migliore per la Juve» – ESCLUSIVA

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Rolando Bianchi, ex attaccante, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Juventus News 24. Le sue parole sul prossimo numero 9 bianconero

Un filo conduttore che caratterizza il calciomercato della Juve è sicuramente la ricerca di un nuovo numero 9. Tanti i nomi, gli identikit sull’agenda di Fabio Paratici, al lavoro per regalare ad Andrea Pirlo un rinforzo in attacco. In esclusiva a Juventus News 24, l’ex centravanti Rolando Bianchi ha commentato i profili accostati alla Vecchia Signora in questi giorni.

Bianchi, Dzeko sarebbe il preferito di Pirlo per rinforzare l’attacco della Juve. È il nome giusto, secondo lei, per compiere un salto di qualità?

«È un attaccante straordinario, di grande qualità ed esperienza. Può essere quel giocatore in grado di cambiare anche il tipo di gioco della Juve: non solo palleggiato, ma anche un ritorno alle prime punte che danno riferimento in avanti. Attacca la profondità, è fisico, tecnico. È tutto quello che può desiderare la Juventus».

Con quale modulo lo vedrebbe più adatto in bianconero? Cosa porterebbe il suo acquisto alla squadra?

«La Juve ha tantissimi giocatori in attacco, bisognerà capire in che modo potrà adattarsi con Ronaldo o se Pirlo vorrà giocare a una o due punte. Serve aspettare e capire l’idea di gioco del nuovo allenatore».

L’acquisto di una prima punta potrebbe spingere Gonzalo Higuain al passo d’addio. Considera finita la sua avventura alla Juventus?

«È un giocatore che vorrei sempre avere in squadra. La Juve però ha tanti campioni, quindi bisogna fare un sacrificio e potrebbe essere proprio Higuain. Per me è un ottimo attaccante, che avrà sicuramente mercato nonostante l’età avanzata».

Si era parlato anche di Arkadiusz Milik per l’attacco. Ora la pista sembrerebbe essersi raffreddata: l’esonero di Sarri può aver influenzato questa decisione?

«Milik lo vedo un po’ sotto Dzeko, che sarebbe secondo me l’acquisto migliore per la Juventus. Il bosniaco ha qualcosa in più rispetto all’attaccante del Napoli, proprio a livello di qualità in campo».

A proposito, Pirlo alla Juve l’ha stupita?

«È stato un grande giocatore in campo, sa quello che vuole e da allenatore avrà le idee ben chiare. Io non precludo niente: è una scelta forzata, ma può essere anche azzeccata. È una scommessa: se da allenatore fa le stesse cose che ha fatto da calciatore, penso che sia la scelta migliore in assoluto».

Tornando all’attacco, i nomi dalla Premier come Raul Jimenez e Lacazette la stuzzicano?

«Sono giocatori di ottimo valore. Tutto ruoterà attorno all’idea di Pirlo, dipenderà molto da quello. Le caselle verranno riempite da calciatori adatti a quel tipo di modulo e alla filosofia di calcio del Maestro».

Se le propongo il profilo di Zapata, cosa ne pensa?

«L’ho visto con continuità ed è straordinario, fisico. Ha avuto una crescita incredibile: parliamo di un attaccante di grande spessore, che alla Juve potrebbe fare davvero comodo».

La suggestione legata ad un ritorno di Morata è destinata a rimanere tale?

«Mi piace molto, anche se l’ho visto un po’ troppo discontinuo come rendimento. È ancora molto giovane però, può fare la differenza perché nonostante l’età ha già acquisito tanta esperienza internazionale».

La Juve fino a qualche mese fa aveva un giocatore come Mandzukic in attacco. Secondo lei ora avrebbe fatto comodo?

«Sono gli allenatori a decidere… Ognuno ha la sua mentalità, le sue idee di gioco, ed è normale che facciano delle scelte, giuste o sbagliate che siano. Mandzukic per me è un grandissimo attaccante, non un vero e proprio bomber ma come peso là davanti poteva dare un grande aiuto. L’ha dimostrato più volte. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, bisogna andare avanti».

Il futuro di Dybala e Cristiano Ronaldo, invece, lo vede ancora in bianconero in questa stagione?

«Ronaldo ha dimostrato come sempre grande professionalità e grande continuità, così come Dybala è un grandissimo calciatore. Nel caso in cui la Juve dovesse vendere l’argentino, dovrebbe ringiovanire la rosa e far partire un nuovo ciclo. Tanti calciatori sono arrivati al culmine della loro carriera. Anche perché se si dovesse muovere Messi da Barcellona, il primo candidato a sostituirlo potrebbe essere Dybala come tipologia di calciatore. Con i debiti paragoni è quello che più si avvicina a lui».

Si ringrazia Rolando Bianchi per la disponibilità e la cortesia mostrate in questa intervista

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